lunedì 7 luglio 2008

LA LAUREA IN INGEGNERIA

Sono andata da Calzedonia, mi serve una ragazza che non avevo mai visto li, dopo un paio di sguardi lei si ricorda che eravamo a scuola insieme alle superiori, " e vero si ti riconosco come stai cosa fai qui da quanto ci lavori ?" e qui mi cadono le braccia in terra, lavora qui da due settimane, finisce tra 2 mesi e mezzo, e si è laureata in ingegneria, si si avete capito bene in ingegneria, come è possibile che una ragazza che si laurea in ingegneria debba fare la commessa da Calzedonia ? Che cazzo di sistema è questo ? a cosa serve pagare la retta universitaria, dissanguarsi in libri costosissimi o in fotocopie, rinunciare a uscire per rimanere sui libri, per 5 anni ( lunghissimi !!) e poi fai la commessa ? Scusate la volgarità sono scioccata ,ma penso che qui stia veramente andando tutto a puttane !!!Non ho nulla contro le commesse, ci vuole professionalità pazienza cortesia innata, e un sacco di altre belle qualità , ma in altri stati europei e non, se ti laurei in ingegneria inizi a lavorare in qualche studio, magari con incarichi di poco conto, ma facendo esperienza nel tuo campo, in quello che tu hai scelto come professione per la tua vita, se dopo laureata inizi a fare la commessa da Calzedonia, cosa impari che le calze rosse ingrossano i polpacci ? E' tutti quei qualcuno che da non so nemmeno più quanto occupano i posti di potere perché invece di occuparsi di intercettazioni telefoniche, non guardano un po i nostri migliori cervelli che cavolo di lavori finiscono a fare ?

2 commenti:

Six ha detto...

Purtroppo al giorno d'oggi è così... io sono laureata in biologia marina: a me è andata ancora bene, purtroppo quasi tutti gli altri biologi ora fanno lavori che non c'entrano niente con la biologia! chi lavora in un call center, chi in un albergo, etc... che tristezza

Tyreal ha detto...

Purtroppo è tutto tristemente vero, ma vorrei spezzare una lancia in favore dell'ingegnera: probabilmente sarà dura e ci vorrà del tempo (e fa bene a trovare un lavoro provvisorio come fa adesso), ma quando troverà (e troverà, sono fiducioso) le si presenterà una grossa occasione di crescita professionale. In bocca al lupo ai neoingegneri!