giovedì 31 dicembre 2009

LEGGETE LEGGETE TUTTI E DIFFONDETE

Si lo so siamo tutti presi dalle mega mangiate che stasera ci faremo... e bla bla, ma questo articolo che ho copiato dal blog del SIGNOR P, ( la cruna dell'ago bellissimo blog che ha troppa poca visibilità) merita, perchè se cè una cosa che non mi fa dormire bene la notte è l'indifferenza verso il prossimo, scrivo questo post il 31 DICEMRE apposta, perchè mi piacerebbe non dover più ne leggere ne scrivere post così nell'anno che viene:

mercoledì 30 dicembre 2009
Quel ragazzo senza braccia sul treno dell'indifferenza
Caro direttore, è domenica 27dicembre. Eurostar Bari- Roma. Intorno a me famiglie soddisfatte e stanche dopo i festeggiamenti natalizi, studenti di ritorno alle proprie università, lavoratori un po' tristi di dover abbandonare le proprie città per riprendere il lavoro al nord. Insieme a loro un ragazzo senza braccia.
Sì, senza braccia, con due moncherini fatti di tre dita che spuntano dalle spalle. E' salito sul treno con le sue forze. Posa la borsa a tracolla per terra con enorme sforzo del collo e la spinge con i piedi sotto al sedile. Crolla sulla poltrona. Dietro agli spessi occhiali da miope tutta la sua sofferenza fisica e psichica per un gesto così semplice per gli altri: salire sul treno. Profondi respiri per calmare i battiti del cuore. Avrà massimo trent'anni. Si parte. Poco prima della stazione di (...) passa il controllore. Una ragazza di venticinque anni truccata con molta cura e una divisa inappuntabile. Raggiunto il ragazzo senza braccia gli chiede il biglietto. Questi, articolando le parole con grande difficoltà, riesce a mormorare una frase sconnessa: «No biglietto, no fatto in tempo, handicap, handicap». Con la bocca (il collo si piega innaturalmente, le vene si gonfiano, il volto gli diventa paonazzo) tira fuori dal taschino un mazzetto di soldi, Sono la cifra esatta per fare il biglietto. Il controllore li conta e con tono burocratico dice al ragazzo che non bastano perché fare il biglietto in treno costa, in questo caso, cinquanta euro di più. Il ragazzo farfugliando le dice di non avere altri soldi, di non poter pagare nessun sovrapprezzo, e con la voce incrinata dal pianto per l'umiliazione ripete «handicap, handicap». I passeggeri del vagone, me compreso, seguono la scena trattenendo il respiro, molti con lo sguardo piantato a terra, senza nemmeno il coraggio di guardare. A questo punto, la ragazza diventa più dura e si rivolge al ragazzo con un tono sprezzante, come se si trattasse di un criminale; negli occhi ha uno sguardo accusatorio che sbatte in faccia a quel povero disgraziato. Per difendersi il giovane cerca di scrivere qualcosa per comunicare ciò che non riesce a dire; con la bocca prende la penna dal taschino e cerca di scrivere sul tavolino qualcosa. La ragazza gli prende la penna e lo rimprovera severamente dicendogli che non si scrive sui tavolini del treno. Nel vagone è calato un silenzio gelato. Vorrei intervenire, eppure sono bloccato. La ragazza decide di risolvere la questione in altro modo e in ossequio alla procedura appresa al corso per controllori provetti si dirige a passi decisi in cerca del capotreno. Con la sua uscita di scena i viaggiatori riprendono a respirare, e tutti speriamo che la storia finisca lì: una riprovevole parentesi, una vergogna senza coda, che il controllore lasci perdere e si dedichi a controllare i biglietti al resto del treno. Invece no. Tornano in due. Questa volta però, prima che raggiungano il giovane disabile, dal mio posto blocco controllore e capotreno e sottovoce faccio presente che data la situazione particolare forse è il caso di affrontare la cosa con un po' più di compassione. Al che la ragazza, apparentemente punta nel vivo, con aria acida mi spiega che sta compiendo il suo dovere, che ci sono delle regole da far rispettare, che la responsabilità è sua e io non c'entro niente. Il capotreno interviene e mi chiede qual è il mio problema. Gli riepilogo la situazione. Ascoltata la mia deposizione, il capotreno, anche lui sulla trentina, stabilisce che se il giovane non aveva fatto in tempo a fare il biglietto la colpa era sua e che comunque in stazione ci sono le macchinette self service. Sì, avete capito bene: a suo parere la soluzione giusta sarebbe stata la macchinetta self service. «Ma non ha braccia! Come faceva a usare la macchinetta self service?» chiedo al capotreno che con la sua logica burocratica mi risponde: «C'è l'assistenza». «Certo, sempre pieno di assistenti delle Ferrovie dello Stato accanto alle macchinette self service» ribatto io, e aggiungo che le regole sono valide solo quando fa comodo perché durante l'andata l'Eurostar con prenotazione obbligatoria era pieno zeppo di gente in piedi senza biglietto e il controllore non è nemmeno passato a controllare il biglietti. «E lo sa perché?» ho concluso. «Perché quelle persone le braccia ce l'avevano...». Nel frattempo tutti i passeggeri che seguono l'evolversi della vicenda restano muti. Il capotreno procede oltre e raggiunto il ragazzo ripercorre tutta la procedura, con pari indifferenza, pari imperturbabilità. Con una differenza, probabilmente frutto del suo ruolo di capotreno: la sua decisione sarà esecutiva. Il ragazzo deve scendere dal treno, farsi un biglietto per il successivo treno diretto a Roma e salire su quello. Ma il giovane, saputa questa cosa, con lo sguardo disorientato, sudato per la paura, inizia a scuotere la testae tutto il corpo nel tentativo disperato di spiegarsi; spiegazione espressa con la solita esplicita, evidente parola: handicap. La risposta del capotreno è pronta: «Voi (voi chi?) pensate che siamo razzisti, ma noi qui non discriminiamo nessuno, noi facciamo soltanto il nostro lavoro, anzi, siamo il contrario del razzismo!». E detto questo, su consiglio della ragazza controllore, si procede alla fase B: la polizia ferroviaria. Siamo arrivati alla stazione di (...). Sul treno salgono due agenti. Due signori tranquilli di mezza età. Nessuna aggressività nell'espressione del viso o nell'incedere. Devono essere abituati a casi di passeggeri senza biglietto che non vogliono pagare. Si dirigono verso il giovane disabile e come lo vedono uno di loro alza le mani al cielo e ad alta voce esclama: «Ah, questi, con questi non ci puoi fare nulla altrimenti succede un casino! Questi hanno sempre ragione, questi non li puoi toccare». Dopodiché si consultano con il capotreno e la ragazza controllore e viene deciso che il ragazzo scenderà dal treno, un terzo controllore prenderà i soldi del disabile e gli farà il biglietto per il treno successivo, per senza posto assicurato: si dovrà sedere nel vagone ristorante. Il giovane disabile, totalmente in balia degli eventi, ormai non tenta più di parlare, ma probabilmente capisce che gli sarà consentito proseguire il viaggio nel vagone ristorante e allora sollevato, con l'impeto di chi è scampato a un pericolo, di chi vede svanire la minaccia, si piega in avanti e bacia la mano del capotreno. Epilogo della storia. Fatto scendere il disabile dal treno, prima che la polizia abbandoni il vagone, la ragazza controllore chiede ai poliziotti di annotarsi le mie generalità. Meravigliato, le chiedo per quale motivo. «Perché mi hai offesa». «Ti ho forse detto parolacce?Ti ho impedito di fare il tuo lavoro?» le domando sempre più incredulo. Risposta: «Mi hai detto che sono maleducata». Mi alzo e prendo la patente. Mentre un poliziotto si annota i miei dati su un foglio chiedo alla ragazza di dirmi il suo nome per sapere con chi ho avuto il piacere di interloquire. Lei, dopo un attimo di disorientamento, con tono soddisfatto, mi risponde che non è tenuta a dare i propri dati e mi dice che se voglio posso annotarmi il numero del treno. Allora chiedo un riferimento ai poliziotti e anche loro si rifiutano e mi consigliano di segnarmi semplicemente: Polizia ferroviaria di (. . .). Avrei naturalmente voluto dire molte cose, ma la signora seduta accanto a me mi sussurra di non dire niente, e io decido di seguire il consiglio rimettendomi a sedere. Poliziotti e controllori abbandonano il vagone e il treno riparte. Le parole della mia vicina di posto sono state le uniche parole di solidarietà che ho sentito in tutta questa brutta storia. Per il resto, sono rimasti tutti fermi, in silenzio, a osservare.
L'autore è scrittore ed editore

Shulim Vogelmann, La Repubblica, 30 dicembre 2009

martedì 29 dicembre 2009

DICEMBRE?

Entro nei vostri blog, e vedo neve, freddo, piogge torrenziali.... e invece qui da noi non esiste più l'inverno.... tutte le mie belle sciarpe, i miei cappellini di lana, sono abbandonati li, nell'armadio in attesa di un briciolo di freddo, ma nulla... nulla... si deve uscire con una maglia in cotone, e sopra il giubbino in pelle leggera e gia si ha caldo a camminare.. negli alberi di un noto quartiere cagliaritano ci sono uno stormo d 30 pappagalli che rubano il cibo ai nostri passerotti.... un deficiente li ha portati qui in sardegna 20 anni fa per farne un'allevamento, durante il trasporto invece sono fuggiti, e tutti gli animalisti che gridavano alla strage dei poveri pappagalli che sarebbero morti di fame e di stenti.... siiiiiiiiiiiiiii, hanno colonizzato tutto, hanno figliato... stiamo diventando un isola sub tropicale..... io amo moltissimo l'inverno.... i maestrale gelido che si insinua tra gli stipiti delle porte e grida tutta la sua forza, il mare incazzato, di quel bel grigio plumbeo così malinconico....e invece nulla... sole temperature troppo miti per la stagione... e animali impazziti perchè non capiscono più in che periodo dell'anno siamo....in questi giorni non riconosco più la mia isola.

andate qui e ditemi cosa ne pensate http://ecosia.org/index.php

martedì 22 dicembre 2009

BUON NATALE E BUONE FESTE















Ragazze e ragazzi buon Natale a tutti alle vostre famiglie ai vostri PAMPINI.... che questo possa essere il Natale più bello che ci sia, che tutti i vostri desideri si avverino, e che l'anno nuovo vi porti serenità e gioia infinita..................
Adesso smetto perchè sembro il papa.....

Perché Babbo Natale non può avere bambini?

Perché viene una sola volta all'anno e per di più con una renna!



Cosa ti ha regalato tuo marito per Natale?". "Un cazzo!". "Faresti cambio con un foulard?"

Dunque Babbo Natale, la Befana, il carabiniere intelligente non esistono...


Cosa ci fa Babbo Natale in un campo da calcio? Donadoni.

Babbo Natale sta male: ha una colica rennale...

Era un Natale difficile, le renne avevano la dissenteria e babbo natale aveva dovuto pulire tutta la stalla, metà degli gnomi era a letto con l'influenza e gli elfi erano in sciopero per solidarietà con i tacchini. Si era rotta la slitta e babbo natale si era appena ferito un dito per aggiustarla, quando in quel momento entra un angelo e dice: Auguri babbo! Dove metto l'abete?... Fu così che nacque la tradizione dell'angelo in cima all'albero di Natale!

A quale velocita' va il cammello dei Re Magi? A tutta mirra

venerdì 18 dicembre 2009

IL MINISTERO DELL'AMORE

Fra tutti il ministero dell'amore era quello che incuteva un autentico terrore. Era assolutamente privo di finestre.
Accedervi era impossibile, se non per motivi ufficiali, e anche allora solo dopo aver attraversato grovigli di filo spinato, porte d'acciaio e nidi di mitragliatrici ben occultati. Anche le strade che conducevano ai recinti esterni erano pattugliate da guardie con faccie da gorilla, in uniforme nera e armati di lunghi manganelli.

1984 George Orwell

Ieri ad Annozero si è parlato di partito dell'amore.... se non sbaglio la storia del partito dell'amore era iniziata quando la Guzzanti imitava la buon'anima di Moana Pozzi, e diceva che avrebbe fondato il partito dell'amore, ieri invece non so perchè appena ho sentito le parole partito dell'amore miè venuto in mente il libro di Orwell, che ho letto un po di tempo fa.... è incredibilmente fantascientifico eppure così attuale e realistico che mi fa sempre un pò paura leggerlo. Ovviamente la citazione più famosa del libro è il cosiddetto GRANDE FRATELLO, che è stato completamente snaturato nei circuiti televisivi, ma che nel libro fa veramente molta moltissima paura.
Un bacio cal

giovedì 3 dicembre 2009

CLAUDIO MARINI ORGANIZZATORE DI EVENTI MONDANI

Grazie al blog de L'INCARCERATO sono venuta a sapere che una persona che si chiama Claudio Marini ha chiesto la cancellazione del mio blog perchè ho fatto un post su di lui O MEGLIO SU UN SUO OMONIMO, in cui non ne ho parlato benissimo:
HO CANCELLATO L'INSULTO CHE HO RIVOLTO AL SIGNOR MARINI, E OVVIAMENTE MI DISPIACE PER IL SIGNOR MARINI VIOLONCELLISTA, CHE SI E' SENTITO CHIAMATO IN CAUSA, PUR NON ESSENDO MINIMAMENTE COINVOLTO NEL MIO POST. CI SONO PIU' DI UN CLADIO MARINI IN ITALIA, uno scultore, un violoncellista, IO NON MI RIVOLGO A NESSUNO DI LORO, MA AL CLAUDIO MARINI ORGANIZZATORE DI PSEUDO EVENTI MONDANI, CHE NEL SETTEMBRE DEL 2008 HA ORGANIZZATO UN CONCORSO DI BELLEZZA IN CUI COME PRESIDENTE DI GIURIA C'ERA ERICK PRIEBKE. Penso che sia tutto, e se non e tutto finisco il post con un frase dei curatori della posta di Dylan Dog: NUN ME RUMPETE..

venerdì 20 novembre 2009

ASSENZA DAL BLOG

Ragazzi si lo so sono molto assente dal mio blog e dai vostri...ma questo periodo ho la testa un pò vuota di contenuti mi vengono in mente solo cazzate tremende... tipo che il tizio con gli occhiali della pubblicità dell'ovetto kinder sembra un killer seriale... e quando mostra l'ovetto al bambino io ho paura.... ( immaginate a che grado di cazzumine è il mio cervello...) poi non so da voi ma qui sta facendo un caldo boia... oggi cè un pochino più fresco ma per tutta la settimana le temperature erano estive..... poi sto correndo come una matta perchè la mia adorata mammina è caduta in giardino è si è fratturata la gamba... in realtà si è fratturata tibbia e caviglia.... quindi immaginate.... insomma sono assente giustificata...
Avete visto la puntata di Voyager di questo lunedì..... sono una possibile discendente dell'antico popolo di Atlantide... .... scherzi apparte il libro che sto leggendo proprio in questo periodo e quello del giornalista intervistato durante la puntata.... il libro è molto mattone ma è bellissimo....
baci baci Cal

lunedì 2 novembre 2009

CASCATA E TOMBA DEI GIGANTI

















































Domenica, bel sole temperature gradevolissime, io e il conte prendiamo la macchina e andiamo a Piscina Nuscedda, circa 25 /30 km da Cagliari, obbiettivo: vedere la tomba dei giganti. Mentre siamo sulla strada incontriamo la famosa cascatella di Piscina Nuscedda, e scendiamo per il sentierino molto molto scivoloso, e arriviamo in questo angolo di pace. Il potere dell'acqua ha realmente qualcosa di magico, nella quarta foto, come vedete sono seduta in una pietra e ho davanti la cascata, vi giuro che sono rimasta a fissarla come ipnotizzata per minimo 10 minuti, e ripensandoci ricordo che avevo la testa completamente svuotata, di pensieri e preoccupaizoni, il suono dell'acqua che scendeva e vederla continuare ad infrangersi sul laghetto sottostante mi ha riempito completamente...non so spiegarlo in nessun'altra maniera.... nel mio corpo e nella mia mente non c'era spazio per nient'altro... è stato un momento di rilassamento totale.
Ripresa la strada per la tomba dei giganti, siamo arrivati e non eravamo soli, tantissime api e libelllule e farfalle volavano nell'aria inebriate da centinaia di corbezzoli in fiore, e molti gia con i frutti maturi. Davanti alla tomba dei giganti tre ciclisti inglesi, uno dei quali parlava perfettamente in italiano, chiaccheravano tra di loro, e abbiamo scambiato qualche battuta. Mentre noi entravamo dentro la tomba, nel buio più assoluto all'inizio, ma poi gli occhi si sono abituati e ho potuto vedere quello che ho fotografato, si entra da un'apertura di circa 60 cm, e superata l'apertura la tomba è alta 1, 60 metri, piccola insomma ( per me che sono un puffo... era perfetta), pulita molto ben tenuta, se non fosse per i SOLITI IMBECILLI, IGNORANTI, INCIVILI DEL CAVOLO CHE I PENNARELLI SE LI DEVONO METTERE SU PER IL SEDERE, che hanno scritto i loro nomi o dichiarazioni del cavolo su alcune delle pietre interne... niente di irrimediabile certo... perchè penso che con qualche solvente adatto le scritte si possano cancellare...è il principio...la solita italica ignoranza e inciviltà che mi infastidisce... e non poco. Nella foto 6 e nella 7 potete vedere il fondo, cè un gradino, molto alto, quasi un mini altare.. penso che il defunto fosse poggiato li sopra ( anche se si dice che la tomba dei giganti fosse una tomba collettiva, in cui arrivavano a riposare molti moltissimi morti, si calcola che nelle più grandi ce ne stessero circa 200...). Il fatto straordinario è che il blocco che funge da mini altare è una pietra unica...molto molto grande e identico discorso per la pietra che funge da parete finale... è anch'essa un blocco unico. Stiamo parlando di costruzioni messe su 2000 anni prima della nascita di Cristo.... immaginate un pò voi... chissà come cavolo hanno fatto a portarle li, a sollevarle, a sistemarle in quella maniera...insomma un sacco di dubbi.Nelle ultime due foto.... affianco alla tomba cerchio di pietre, penso per il fuoco rituale, e nei dintorni pietre molto caratteristiche.
Per farvi capire la differenza di discorsi, i signori inglesi si sono intrattenuti presso la tomba dei giganti, riposandosi dalle fatiche ciclistiche, e mentre mangiavano una mela, li ho sentiti chiaramente parlare di Gomorra e di Roberto Saviano, e del fallimento dell'Alitalia. I signori sono andati via, ed è arrivato un gruppo di miei conterranei, non hanno degnato minimamente la tomba di uno sguardo o anche di un minimo di discorso, ma hanno proceduto più giù verso una quercia dove si mangia parlando solo ed esclusivamente di maialetto arrosto..... come potete ben vedere in realtà l'età nuragica qui non è mai finita.







mercoledì 28 ottobre 2009

AFORISMI

Chi non è sposato non sa cosa significhi tornare a casa e trovare calore umano, affetto e comprensione. Io lo so: significa che ho sbagliato casa
Boris Makaresko

Puoi essere seduto sul trono più altro del mondo, ma... sarai sempre seduto sul tuo sedere
Michel Ejquem de Montaigne

Siamo sulla terra per aiutare gli altri: ma non conosco il motivo per il quale sulla terra ci sono gli altri.
Wystan Hugh Auden

Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola
Anton Checov

Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
Oscar Wilde

L'unica differenza tra me e un pazzo e che io non sono pazzo
Salvador Dalì

Volevo cambiare il mondo...Ma non ho lo scontrino.
Corrado Guzzanti

Chi coltiva l'amicizia con calore tenga conto dell'effetto serra.
Dino Basili

Se la vita ti sorride ha una paresi
Paco d'alcatraz

Cè sempre una virgola di vero nelle verità che rifiutiamo
Luca Goldoni

Il lavoro è prezioso, non essere egoista lascialo agli altri.
Anonimo

Le bugie si dividono in tre gruppi: le piccole, le grandi e le statistiche
Mark Twain

La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
Massimo Troisi

E' meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita
Woody Allen

Colui che sorride quando le cose gli vanno male ha pensato a qualcuno a cui dare la colpa
Arthur Bloch

Nessuno di noi riesce a sopportare che gli altri abbiano gli stessi nostri difetti
Oscar Wilde

L'essenzaa di un uomo si trova nei suoi difetti
Francis Picabia

E' bene che non esista nessuno senza difetti: perchè non avrebbe un solo amico al mondo
William Hazlitt

Confessiamo i piccoli difetti solo per far credere che non ne abbiamo di più grandi
Francois De La Rochefoucauld

Il vantaggio di essere intelligente è che si può fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
Woody Allen

Arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al mondo
Confucio

Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi
Albert Einstein

mercoledì 21 ottobre 2009

MESSAGGIO URGENTE

DAL BLOG DI MISS KAPPA ARRIVA QUESTO URGENTISSIMO E IMPORTANTISSIMO APPELLO:
Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto qui è successo e continua ad accadere.A chi ha mantenuto alta l’attenzione sul dramma che ha colpito il nostro territorio e sulla gestione del post sisma.Oggi, il 18 di ottobre, all’Aquila fa freddo. Siamo nella fase più drammatica, la notte già si sfiorano i -5°C ed andiamo incontro all’inverno, un inverno che sappiamo essere spietato.Le soluzioni abitative, promesse per l’inizio dell’autunno, non ci sono. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende.Meno di 2000 persone sono finora entrate negli alloggi del piano C.A.S.E o nei M.A.P.La maggior parte degli Aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili.Noi, definiti "irriducibili", siamo in realtà persone che (come tutti gli altri) lavorano in città, i nostri figli frequentano le scuole all’Aquila, molti non sono muniti di un mezzo di trasporto, altri possiedono terreni od animali a cui provvedere. Siamo persone che qui vogliono restare anche per partecipare alla ricostruzione della nostra città.Da oltre sei mesi viviamo in tenda, sopportando grandi sacrifici, ma con questo freddo rischiamo di non poter più sopravvivere.Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati (che sempre più spesso sono lontanissime) minacciano di toglierci acqua, luce, servizi.Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno della vostra solidarietà.Gli enti locali e la Protezione Civile ci hanno abbandonati. Secondo le ultime notizie che ci giungono i moduli abitativi removibili che stiamo richiedendo a gran voce da maggio, forse (ma forse) arriveranno tra 45 giorni.Oggi invece abbiamo bisogno di roulotte, camper o container abitabili e stufe per poter assicurare una minima sopravvivenza. Visto che le nostre richieste alla Protezione Civile e al Comune non sono prese in minima considerazione chiediamo a tutti i cittadini italiani un ulteriore sforzo di solidarietà.E abbiamo anche bisogno di non sentirci soli.Per questo vi chiediamo di organizzare dei presidi nelle piazze delle città italiane per SABATO 24 OTTOBRE portando nel cuore delle vostre città delle tende per esprimere concretamente solidarietà a noi 6000 persone che viviamo ancora nelle tende ad oltre sei mesi dal sisma.Un altra emergenza è cominciata oggi. Non dettata da catastrofi naturali ma dalla stessa gestione del post sisma, da chi questa gestione l’ha portata avanti sulla testa e sulla pelle delle popolazioni colpite.Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero.Per donazioni e contatti:emergenzaottobre2009@gmail.com339.19 32 618 -
347. 03 43 505per ulteriori informazioni
aggiungo il mio numero348. 30 55 965

DAL BLOG DEI ROCCAFORTE APPRENDO LA NOTIZIA E LA RIPORTO

!!! URGENTE RICHIESTA DA VIP ALESSANDRIA ONLUS !!!
La nostra associzione VIP ALESSANDRIA ONLUS, con sede in FUBINE (AL) viene a chiedere un enorme piacere.
Abbiamo ricevuto oggi una telefonata da alcuni alessandrini, truffati in piazzetta della Lega da un ragazzo (di circa 25-30 anni, pelato, alto 1,80mt. circa) che si presenta come studente in Medicina e che dice di essere unvolontario VIP.Racconta alcune informazioni su Vip e sulla clonwterapia, di servizi all'ospedale Gaslini di Genova (dove tra l'altro nessuna associazione Vip presta servizio).Casi analoghi si sono già verificati in altre città (Milano, Parma, etc.), a volte il soggetto o i soggetti per rafforzare la richiesta hanno fatto preparare delle cartoline o altro con il nome Vip.Vi chiederemmo, cortesemente un articolo / passaggio in radio/in reteinformativo nel quale possiamo fare presente questo spiacevole episodio.Sottolineamo che non abbiamo autorizzato nessuno a raccogliere fondi per noi, in questa circostanza e con queste modalità. I clown in eventuali nostre raccolte fondi sono sempre effettuate con debito tesserino di riconoscimento associativo.Vi lasciamo gli indirizzi dei nostri siti :
http://www.vipalessandria.it/ /http://www.clownterapia.it/Certi che ci aiuterete in questo momento di disagio, rimanendo a Vostra completa disposizione, per eventuali chiarimenti, porgendo cordiali saluti.Savian Michela / Clown Talento Presidente VIP Alessandria Onlus Cel 347.3089706

giovedì 15 ottobre 2009

NATURA





























Nella prima immagine in alto, l'isola artificiale che vedete si trova all'interno di un bacino di raccolta dell'acqua, quando si è deciso di creare una diga in quella parte di terra sorgeva gia una chiesetta, e così si è deciso di lasciarla lì dove era, ogni anno viene organizzata una messa, e il parroco e i fedeli arrivano con le barchette...
Il punticino che vedete nella foto sotto l'albero sono io...
Nelle altre foto... asinelli tanto tanto carini... che hanno mangiato dalle nostre mani un sacco di carrube....
Nell'ultima foto cascatella sui monti dei sette fratelli, vicino a Cagliari

giovedì 8 ottobre 2009

STEFANO BENNI : SPIRITI,INIZIO CAPITOLO 6: USITALIA

Il brano é tratto dal mio libro preferito di Stefano Benni, è un po' lungo, ma merita veramente, il libro è stato pubblicato nel 2000...

Il paese esprime sempre una volontà di cambiamento, e questa volontà è la migliore garanzia dell'immutabilità politica. Basta non cambiare mai, di modo che il popolo possa continuare a esprimere la sua volontà di cambiamento. Perciò in Usitalia si era deciso che tutti dovevano assomigliarsi, virtuosi e gangester, modernisti e passatisti, moderati e moderisti. Decine di facce promettevano, incominciavano, interrompevano, ribadivano le solite cose, dentro e fuori gli schermi, e in quel rutilante scorrere di nulla, ogni cittadino trovava le sue ragione e subito le dimenticava, e gli restava dentro solo l'eco del disagio rabbioso. Così il Reame del Gangster Catodico e dei suoi maggiordomi neri e rosa, sembrava volere le stesse cose del Misterioso Grande Centro o del MOnastero dei Beati Progressisti, identiche erano le orazioni, i rosari e le parolacce, identica la miseria di idee e la sudditanza ai forti. Chi aveva idee, in quel paese se le portava addosso da solo, come una gerla, e le scambiava con i passanti. per il resto, lotte da città a città, da ducato a ducato, tenzoni proporzionali e maggioritarie, fulmineo scorrere di risse e insulti poi trasformabili in alleanze e bicamerali con bagno, promesse d'odio eterno e d ed eterni compromessi, e poi referendi e tradimenti e rimpasti e ribollite e ribaltoni e insulti alla storia, alle vittime ai deboli. Si demandava ai magistrati di giudicare quello che spetta a ogni coscienza civile: se ai potenti sia concesso qualsiasi reato e delitto. Si, era la risposta, e ogni dignitoso sogno aveva abbandonate le anime di quel popolo, lasciandoli lieti di affidare la loro libertà a gangster e mafiosi, e di sentirla minacciata dal mendicante all'angolo. La loro indignazione aveva respiro meno che settimanale, e durava più per un rigore non concesso, che per un delitto non svelato. Si, senza coscienza civile, senza storia, senza giustizia, la vita in quel paese aveva il lento scorrere di un funerale.

Stefano Benni: SPIRITI, CAPITOLO 6 : USITALIA.
Pubblicato da Feltrinelli, nel 2000

mercoledì 30 settembre 2009

SARO' FRIVOLA



In questo post, l'argomento è frivolo e me ne vanto.


premessa, io non guardo mai miss Italia, mi viene il latte alle ginocchia, le pupille calano e mi addormento, praticamente dopo pochi minuti. Ogni anno quindi vengo a sapere chi ha vinto dal tg della mattina dopo. L'anno scorso ha vinto una tipa che si chiama Miriam Leone












che è questa qui sopra.

Quest'anno ha vinto tale Maria Perruso o Perrusi, non mi ricordo che è questa qui
Ora mi spiegate perchè hanno fotocopiato quella dell'anno scorso e ne hanno messa una identica?
Non facevano prima a rieleggere sempre la stessa, così rispiarmiavano i soldi ?? Visto che siamo in piena crisi economica??

lunedì 21 settembre 2009

PER INIZIARE BENE LA SETTIMANA


Dopo esservi goduti la lista dei nomi e cognomi più sfigati d'Italia, ( ingrandite l'immagine per leggere meglio).Vi delizio con una perla di ignoranza granitica:

teatro del delitto : LA SPIAGGIA DOVE ANDIAMO OGNI DOMENICA

attori principali: MIO PADRE, UN SIGNORE CON UN CAGNOLINO DI POCHI MESI.

Spettatori increduli: IL CONTE

Mio padre sta pescando, ad un certo punto, si avvicina un cagnolino piccolo piccolo, che comincia ad annusare le esche per pescare, e ne addenta uno, mio padre preoccupato dice al proprietario:

IL CANE STA MANGIANDO L'ESCA, GUARDI CHE NON GLI FACCIA MALE, DEVE AVERE FAME POVERINO

Il tipo risponde: MA CHE FAME, MA SE SI E' MANGIATO UN POLLO DI ROSTICCERIA INTERO
mio padre: ???? MA POVERINO, GLI FA MALE, LE OSSA DEL POLLO SI POSSONO SPEZZARE NELLO STOMACO BUCANDOLO...!!!

il tipo: NO.!! QUELLA E LA GALLINA.... NON IL POLLO!!!

mio padre: MA SONO LA STESSA COSA!!!

Il tipo: MACCHE' UNO E' IL POLLO DI ROSTICCERIA E LA GALLINA E' UN'ALTRA COSA.

Mio padre, scioccato, non ha osato replicare..... il conte che ha assistito alla scena.... è rimasto scioccato per il resto della giornata.

martedì 15 settembre 2009

ALCOA, FLUORO E SILENZI

Da due mesi a Portovesme, nella nuova provincia di Iglesias, dalla fabbrica di alluminio ALCOA ( una multinazionale) escono fumi di fluoro, altamente dannosi per la salute, nessuno dice nulla e nessuno fa nulla. La provincia dopo 2 mesi si è decisa ha mandare un' avviso all'alcoa perchè intervenga. Qui sotto un articolo che ho trovato in rete:
PORTOVESME. L’aria è irrespirabile e tutto lo stabilimento di alluminio primario della multinazionale Alcoa è avvolto da una cappa di fluoro, come un enorme banco di nebbia. Appare grave la situazione nell’area di Portovesme e nei centri di Portoscuso e Paringianu che da alcune settimane stanno respirando aria impregnata da fluoro e altre non identificate sostanze inquinanti. Lunedì notte sull’asse mediano che collega l’area industriale con il territorio, sostavano una decina di persone preoccupate per quelle emissioni incontrollate in atmosfera, visibili anche da grande distanza e che si dirigevano verso l’abitato di Portoscuso. Il vento leggero di levante aveva fatto allentare la pressione sull’abitato di Paringianu e ha così costretto gli ignari portoscusesi a fare scorta di fluoro. Dormivano tutti lunedì notte gli abitanti del paese, gli amministratori locali, i funzionari dell’Arpas e solo le forze dell’ordine ripetutamente inviate dal consigliere comunale Angelo Cremone sono intervenute a prendere atto della presenza del fenomeno. Quella nube enorme, alta decine di metri e larga quasi mezzo chilometro, nella parte visibile, proveniva dal reparto elettrolitico, da settimane fuori controllo nonostante gli estremi tentativi dei tecnici Alcoa di rimediare ad una situazione che, con il passare dei giorni, sta diventando sempre più insistente. Il reparto elettrolitico è il cuore della fabbrica ma è fuori controllo. Per alleggerire il carico sono tate fermate ben 45 celle e si prevede che se non saranno trovati i debiti correttivi, ristabilendo i giusti parametri per far marciare regolarmente gli impianti, altre celle dovranno essere bloccate. E’ accaduto insomma quello che si temeva: la mancanza di manutenzioni, sostituzione anodi, prelievo tempestivo dell’alluminio dai forni e altri accorgimenti tecnici ha mandato in tilt il sistema ed ora il reparto è fuori controllo. A dare man forte ai tecnici locali sono arrivati tre super esperti dal Brasile, dalla Spagna e dalla Danimarca con l’appoggio persino dell’amministratore delegato di Alcoa Europe, Giuseppe Toia, che in passato ha messo mano con competenza alla gestione del reparto elettrolitico. Via la cravatta e l’abito gessato per indossare la tuta da lavoro anche di domenica, anche per Toia, ma la situazione non è migliorata. I danni, esclusi quelli di natura ambientale e sanitaria, sono pesantissimi. Il riavvio di una cella elettrolitica, secondo qualche esperto, impone una spesa di 300 mila euro e basterebbe fare una banale moltiplicazione per calcolare quando la multinazionale dovrà togliere dal forziere della società per rimediare al disastro. Si sta lavorando senza sosta, ma allo stato attuale tutti sembrano disarmati di fronte a un fenomeno che non si riesce a controllare. Tutti tacciono: dal sindacato alle autorità locali. Nessuno si sbilancia di fronte a una nube così abbondante e che potrebbe determinare pesanti conseguenze per il futuro stesso della fabbrica. L’arrivo del responsabile europeo del settore primario Marcos Ramos a Portovesme, solo alcuni giorni fa, ha avuto come conseguenza la garanzia che Alcoa è pronta a scucire soldi ma nessun fiume di danaro potrà fermare lo sconcio se non si troverà la soluzione tecnica appropriata. Anche ieri mattina, con l’aria statica per la mancanza di vento, lo stabilimento era sotto la nebbia al fluoro. Il consigliere comunale Angelo Cremone, ha inviato un esposto al prefetto chiedendo l’immediato intervento dell’Arpas e delle autorità sanitarie. «Da qualche settimana - precisa Cremone - ho depositato in municipio la richiesta di convocazione del consiglio comunale ma non ottenuto risposta. Sembra che la salute dei cittadini non susciti grande interesse, eppure tra i consiglieri comunali e tra gli amministratori ci sono medici, tecnici competenti ed esperti in sicurezza e farmacisti». Il sindaco di Portoscuso, Adriano Puddu, ha sollecitato l’assessore comunale all’Ambiente a fare intervenire l’Arpas, l’agenzia regionale, per sottoporre a controllo le linee elettrolitiche
Erminio Ariu

mercoledì 9 settembre 2009

GUY PEELLAERT









Oggi che cè fresco, e a pure piovuto, voglio parlare di un artista che ho scoperto oggi, si chiama Guy Peellaert, è stato un fumettista un illustratore e un pittore, i suoi soggetti erano tutti o quasi tutti divi del rock. E' morto nel 2008, ha disegnato tra le altre innumerevoli le copertine degli album Diamond dog's di David Bowie, e quella dei Rolling Stones ( it's only rock and roll.... but i like it... like it ..like it) e il poster del film taxi driver, il suo libro più famoso è stato ROCK DREAMS che raccoglie numerose opere, aveva il gusto del gossip, ( inventato) e quindi dipingeva i Rolling Stones vestiti da prostitute, Elvis come icona gay, e Bob Dylan come il cattivo di 007.. quello che accarezza il gatto per intenderci, tra il 1976 e l'86 ha fatto anche meglio: Madonna e la Dietrich in atteggiamenti saffici, Marcel Proust che odora estatico l'accappatoio di Primo Carnera, eElvis che arresta Bill Clinton ragazzino mentre fuma una canna...
Era un genio, ho racattato tutte le immagini che ho trovato in rete, ma ovviamente molte non ci sono ( la maggior parte) perchè le sue mostre vanno fortissimo, cè ne una in questo periodo a Parigi... deve essere bellissima.
Nelle immagini: i Beatles, David Bowie ( la famosa copertina dell'album) e sotto un bar con insieme da sinistra Elvis, John Lennon, Bob Dylan, Jim Morrison ( se non erro) e david Bowie... sempre lui onnipresente...

venerdì 4 settembre 2009

DI TUTTO DI PIU'

Non so da voi ma qui si muore ancora di caldo quindi vi prego di perdonarmi se sono piuttosto assente dal mio e dai vostri blog...ma il computer emana calore .... e io non voglio sudare ancora di più...

Allora... ci sono molte persone che si sono aggiunte nei commenti e io sono passata dai loro bellissimi blog... ma non riesco a lasciare commenti....

SE LEGGETE QUESTO POST VI NOMINO
RICCARDO UCCHEDDU

VITTORIA A. DANNATI DANNI

CHIARA BIANCHEGGIANDO...

io non sono proprio una patita di tecnologia e quindi dopo vari tentativi di lasciare commenti mi arrendo..ma questi 3 blog mi piacciono un sacco e non so cosa fare...

succede così invece di apparire quella pagina bianca che appare di solito con il riquadro sulla destra per lasciare il commento, qui si vedono i commenti in fila direttamente sotto il post, poi il quadrato a fine pagina , io lascio il mio commento scritto con tutti e 5 i sentimenti, clicco su invia... e nulla non succede nulla, mi scrive errori nella visualizzazione della pagina, e mi molla così.... ci ritento... ma uffa!!! DITEMI VI PREGO COSA E CHE SBAGLIO...??? probabilmente sono solo un po cretina...ma non è colpa mia.... PER FAVORE QUALCUNO MI AIUTI!!!

e per ringraziamento vi lascio questa foto che io trovo esilarante:
mi raccomando se andate a Buggerru cercate di non annegare prima delle 9 del mattino o dopo le 6 di sera, altrimenti mentre le onde vi stanno risucchiando chiamate il 1530 e aspettate fiduciosi... il vostro cadavere verrà ripescato di sicuro entro le 24 ore......
MAMMA!!!!!!!!

lunedì 24 agosto 2009

CALA LUNA LA GRANDE TRUFFA

Ed eccomi tornata a casa, dopo 10 giorni di meritate ferie. Io e il conte d'estate non ci spostiamo mai dalla Sardegna, abbiamo uno dei mari più belli del mondo e quindi cerchiamo di contribuire all'economia locale. Quest'estate abbiamo deciso di trascorrere il periodo di ferie in Ogliastra, nella costa est, una delle più suggestive di tutta l'isola. Abbiamo alloggiato a Santa Maria Navarrese, e per la maggior parte dei giorni siamo stati nella spiaggia del paesino che ha un fondale bellissimo, in cui ho sguazzato da mane a sera ( wow.. come sono forbita..), mentre eravamo li, tutti a dire... ma siete venuti qui e non andate a vedere Cala Luna?? ma è impossibile.... dovete andare....
se cercate immagini di Cala Luna su internet ne troverete di meravigliose..... tipo questa:



o questa:





Peccato che la realtà sia diversa.


Noi siamo partiti da Santa Maria giovedì scorso, nel paesino in cui stavamo noi c'erano per lo meno 5 agenzie che si occupano delle gite alle cale, noi abbiamo optato per l'agenzia che cè nel porto, perchè era l'unica che ci portava anche alle grotte del bue marino..che io volevo vedere sin da bambina.
La partenza era a metà mattina è il rientro alle 18:45, il prezzo è 35€ a persona. ( il mangiare te lo devi portate da te).
Ci si ferma in varie cale ( Mariolu, Sisine, e Cala Luna) e chi vuole può visitare le grotte aggiungendo 8€ .


La sosta a cala Mariolu dura 1 ora a Cala Sisine mezz'ora, e a Cala Luna 3 ore, che si riducono a 1: 30 se vuoi visitare le grotte.


La foto che cè nella parete dell'agenzia che organizza le gite è questa:












Ingrandite , ingrandite pure.... immaginate.. 2 ore in un traghetto molto rumoroso, aspettando con ansia di arrivare.... aspettando con ansia di fare il bagno in un acqua cristallina, incontaminata( tutta l'area è protetta) di vedere bellissimi pesci per nulla impauriti dagli esseri umani perchè disabituati alla pesca selvaggia.
Per poi scoprire che tra un ora invece che lì nella foto in alto, sarete qui:
Io penso che uno dei girono infernali sia così: una spiaggia stracolma,dove non hai neanche lo spazio dove stendere l'asciugamano, l'acqua ha una concentrazione tale di pipì, che potresti imbottigliarla e usarla come ammoniaca pura, l'odore che si sente è quello di sudore, creme solari, e puzza di gasolio da imbarcazione, mentre fai il bagno, vedi un unico pesce così spaventato che ti viene da piangere, rischi di essere falciato dai centinaia di gommoni che solcano il pezzetto di mare lasciato libero dallo stuolo di barche barchette e barconi che invadono l'area di fronte dando l'idea di essere in un porto, non vedi altro che facce attonite di gente attorno a te che con disperazione si chiede quando potrà tornare a casa, e alla tua destra, imbarcazioni su imbarcazioni che continuano a far sbarcare centinaia di persone ogni 5 minuti di orologio.... e tu sei li...che non vedi semplicemente l'ora di andartene....e maledici tutti quelli che ti hanno consigliato questo giro all'inferno.
Cala Luna viene considerata una delle perle della Sardegna....
il comune di Dorgali vuole farla diventare una spiaggia a numero chiuso, il comune di Baunei ( di cui fa parte il paesino da cui partono la maggior parte delle imbarcazioni) non vuole, litigano ormai da un po.
Io rischio di essere impopolare, ma sono decisamente per il numero chiuso, l'ecosistema marino a quanto ho visto durante la breve immersione, è decisamente compromesso....la spiaggia ha pochi anni di vita se non si interviene.
E sarebbe una perdita incalcolabile a livello paesaggistico e naturalistico....
Perchè non si riesce a capire che il turismo deve essere di qualità e non di quantità?
Io vi giuro che la notte ho avuto gli incubi.
Ps: e sempre parlando di mare... io non prego mai..ma questa volta l'ho fatto, per quelle 78 anime che in mare hanno perso la vita nella speranza di un futuro migliore.

giovedì 13 agosto 2009

MOBILITAZIONE GENERALE PER AUNG SAN SUU KYI

mobilitazione
questi sono gli indirizzi mail di tutte le ambasciate del Myanmar in giro per il mondo:voici les adresse mail de toutes les ambassade du Myanmar dans le monde:these are the mail adress of the ambassy of Myanmar around the world:


emb.my.berlin@









M.E.PHNOMPENH@


myancghk@

.id


contact@myanmar-embassy- tokyo.net










mebel@sezampro.yu

questo è il testo:
ça, c'est le texte:this is the text:
Messieurs,des quelques façon d'imager un pays, certaines lui apporte propérité et font rayonner le nom de leurs dirigeants. D'autres encore passent sans faire de bruit et défient l'immobilisme.Et puis, il y a vous, Le Myanmar, dont le nom glisse dangereusement dans les tiroirs de la honte, dont les dirigeants risquent de subir l'affront de l'opprobre de leur nom.Votre ex-Birmanie ne peut se cacher.Libre à vous de n'avoir que cette ambition, mais une femme d'exception chez nous aura dit :"Le tombeau des héros est dans le coeur des vivants"L'inverse est vraie en votre cas, car pour Aung San Suu Kyi, la lumière lui est promise, nous semble t-il.De grands dirigeants ont su s'amender, qu'en sera t-il de vous ?En libérant Aung San Suu Kyi, une marche en avant pour permettre de faire du Myanmar autre chose qu'une tache grise sur la carte des enfants sages...Cordialement
Freedom for Aung San Suu Kyi !
(merci/grazie/thank you )
Io voglio fare la differenza e aderisco, tu che fai?
Moi je veux faire quelque chose de concret et donc j'agis, toi que fais-tu?
I want to do something, I will act. What are you doing?

martedì 4 agosto 2009

REMORE







Per la mia famiglia la domenica da Aprile in poi è sacra tutte le domeniche siamo nella stessa spiaggia, nella costa sud est della Sardegna, il mio primo campeggio libero l'ho fatto in questa spiaggia è avevo 7 mesi di vita....anche la mia mamma ci viene da quando era piccola. La spiaggia è sterminata ci viene pochissima gente e dal lato opposto ce uno stagno dove ci si diletta a pescare....
Il conte che in genere anche se al posto delle onde ce una leggera schiumina i mare prende la tavola da surf, questa domenica si è arreso ( visto la piatta colossale) e si è messo a pescare, ha una tecnica infallibile mette il verme, tira, aspetta la beccata, tira fuori il pesce e poi lo ributta nello stagno: praticamente come dare da mangiare ai pesci.....
Domenica cosa si trova nella canna da pesca al posto delle solite mormore e di qualche triglia? UNA REMORA.... e tutti li a gridare aaaaaaaaah una remora quella che si attacca agli squali... e io gia a pensare a uno squalo tigre nello stagno... e tutti preoccupati.... poverina lei stava li con la sua ventosa sulla testa...
Ovviamente dopo le foto di rito l'abbiamo liberata in mare, aspettando di vedere qualche squalo...ma poi abbiamo scoperto che le remore ci sono nel nostro mediterraneo e che si attaccano a qualsiasi pesce..........però che bellina...

giovedì 30 luglio 2009

VOLENDO CE L'HO ANCHE IO

Ieri sera io mia madre e una cara amica di famiglia siamo andate a sentire un concerto di beneficenza organizzato in una piccola chiesa cagliaritana molto bella e molto suggestiva. Siamo a fine Luglio Cagliari rigurgita di turisti e non si trova parcheggio neanche a pagarlo, una delle poche consolazioni di mia mamma e che ha il parcheggio praticamente assicurato dato che purtroppo è invalida. Ieri cerchiamo parcheggio tra quelli per persone normodotate ma non ne troviamo e ci avviamo quindi verso il parcheggio per i disabili, arriviamo e vediamo una signora che allegramente parcheggia, notiamo che non ha il cartellino sul davanti, e quello che segue è il dialogo surreale tra mia madre la nostra amica e la signora:
MAMMA: mi scusi signora lei non ha il cartellino e questo è un parcheggio per disabili
SIGNORA: e perchè voi ce l'avete ?
l'amica di mia madre gli mostra il cartoncino ( in bella vista in macchina)
SIGNORA: e be volendo ce lo anche io
MIA MADRE IO E RITA: ??????
SIGNORA: e chi è la disabile ( e non immaginate con che tono di voce)
MIA MADRE : io!!
SIGNORA: ah va be allora se è in diritto...
Ci mette trent'anni per andare via dal parcheggio, mentre noi rimaniamo in silenzio ancora scioccate...
Secondo voi cosa vuol dire VOLENDO CE LO ANCHE IO?
A) E' IMBECILLE
B) E' DISABILE A META'
C) E' UNA GRANDE CAFONA MALEDUCATA INCIVILE

Ps: il concerto era bellissimo

lunedì 27 luglio 2009

MARE E FUOCO

In questi giorni di calura estrema sono andata spessissimo al mare con il conte... e siamo andati ad ovest e ad est per vedere spiagge diverse ed inseguire le onde.... dappertutto sempre lo stesso scenario campagne completamente distrutte dal fuoco e allevatori sul lastrico. Due di questi allevatori per cercare di salvare il loro capitale sono morti, il sempre simpatico capellaci ( presidente della regione... burattino nelle mani di un nano) ha avuto il coraggio di presentarsi al funerale di uno dei 2 con l'aria di chi non sapesse bene che cavolo ci facesse li, ma pensando solo a come continuare allegramente a fottere i sardi...
Al funerale dell'altro allevatore non c'erano le istituzioni, ma il sindaco del minuscolo paesino in cui il fuoco ha devastato centinaia di ettari di pascolo ha mosso accuse pesanti e molto inquietanti.
I fuochi si sono sviluppati TUTTI in maniera dolosa, nel gallurese ( a nord della Sardegna) i fuochi vengono appiccati per interessi di edilizia, la legge Soru ha bloccato la cementificazione a molti la cosa non è andata giù e pagano poveri disgraziati ( ma pur sempre criminali) per appiccare gli incendi in maniera da far cambiare destinazione d'uso ai terreni che a loro interessano... e parlo di grossi imprenditori edili ( in odore di andrangheta tra l'altro) nell'interno ( nuorese e oristanese) i fuochi vengono appiccati per distruggere i pascoli , le pecore non hanno di che mangiare e i grossi produttori di mangime vedono miracolosamente salire i loro profitti, sulla pelle degli allevatori sardi e delle loro famiglie... il sindaco del minuscolo paese durante la messa ha avuto parole durissime per questi criminali ma sin'ora non si è sentito nessuno che gli rispondesse per smentire o per essere daccordo con lui... intanto la giunta regionale fa quello che piace molto fare qui in Sardegna chiedere lo stato di calamità.... certo dopo che i buoi sono scappati si chiude la stalla.....
un saluto amareggiato Cal

lunedì 20 luglio 2009

SERVE AIUTO

RAGAZZI CE BISOGNO DI UNA MOBILITAZIONE GENERALE PER LE INUMANE E ASSURDE CONDIZIONI DEL CARCERE DI SOLLICCIANO,
( DOVE E' MORTO NIKI) L'INCARCERATO HA IDEATO QUESTA MAIL DA INVIARE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ALFANO MI RACCOMANDO INONDIAMOGLI LA CASELLA DI POSTA:


Oggetto: ISPEZIONE CARCERE DI SOLLICCIANO –FI-Al Ministro della Giustizia
E per conoscenza
Onorevole Ministro della Salute, del lavoro e delle politiche sociali, Onorevole Ministro dell'ambiente e della tutela del Territorio, Onorevole Ministro Delle Pari Opportunità.
Onorevole Ministro Angelino Alfano,
chi le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).
Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono "da accertare":
24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA "DA ACCERTARE" 11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA "DA ACCERTARE" 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA "DA ACCERTARE"
A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.
Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!
La madre Gemini Ornella, nel tentativo di fare chiarezza, ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano(pregandolo di attenzionare Lei), è aperto presso il Tribunale di Firenze un procedimento di opposizione all'Archiviazione per "suicidio" ed inoltre è stata inoltrata un’ Interrogazione Parlamentare, i cui dati vengono di seguito riportati.
Seduta di annuncio:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01301
Dati di presentazione dell'atto Legislatura:Seduta di annuncio N.162 del 20/04/2009
FirmatariPrimo firmatario:CONCIA ANNAPAOLA
Gruppo:PARTITO DEMOCRATICO
Datafirma: 20/04/2009
Commissione assegnataria: IICOMMISSIONE(GIUSTIZIA)Destinatari
Ministero destinatario:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/04/2009Stato iter:IN CORSO
Si può tacere di fronte alla morte di un ragazzo? Si può tacere davanti a morti classificate "da accertare"?
Onorevole Ministro,
nessuno ha risposto! Anche Lei non ha risposto all’interrogazione Parlamentare! Le Istituzioni tacciono … e il silenzio,a distanza di un anno,comincia ad essere eloquente!
Le chiedo formalmente di ricercare le responsabilità e chiarire le tante incongruenze divenute dolorose per famiglie che attendono la Verità!
La situazione di Sollicciano ,oltre all’anomalia delle morti da accertare, le quali si ripetono ciclicamente, è grave anche per la capienza tollerata, perché è stata abbondantemente superata, costringendo i ristretti a condizioni di vita in cui i diritti umani fondamentali vengono ignorati.Al sovraffollamento si accompagnano altre carenze che non sono degne di un Paese civile. (ricordiamo la frase di K. Popper "Il grado di civilta' di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri" )
Ritengo,pertanto, necessario dover sottoporre nuovamente e con rinnovata urgenza, alla Sua attenzione, il caso di questo giovane Niki Aprile Gatti (è ormai trascorso piu’ di un anno per la sua famiglia…),augurandomi che Lei voglia prendere in considerazione con la tempestività che indubbiamente merita, questa incresciosa situazione.
A seguito di queste considerazioni, che sono certo da Lei condivise, Le chiedo quindi di intraprendere con urgenza tutte le iniziative necessarie affinché il nostro paese possa così colmare il ritardo che lo sta caratterizzando nell’accertamento della verità e nell’applicazione della giustizia.
Le chiedo di intervenire innanzitutto a tutela della garanzia dei "diritti delle persone" che si trovano nelle nostre carceri, ed in particolare date le estreme condizioni in cui verte, Sollicciano, del personale che vi opera, e per sollecitare azioni efficaci rispetto alle tante criticità presenti. In riferimento alle notizie sul carcere di Sollicciano, Le chiedo, con urgenza, una specifica ispezione per verificare le condizioni dei detenuti che, solo per il fatto di essere ristretti,non cessano di essere prima di tutto "esseri umani" e in quanto tali portatori di diritti umani!
Compito di questa Ispezione che Le chiedo, non è avvalorare o smentire una tesi, ma stabilire la Verità.
Voglio ricordare quello che disse l’Onorevole Sandro Pertini, che in galera passò lunghi anni:
-" Ricordatevi quando avete a che fare con un detenuto, che molte volte avete davanti una persona migliore di quanto non lo siete voi."
Confidando nell’accoglimento di questa mia richiesta, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Con deferenti cordiali saluti e ossequi.
( nome e cognome)


l'indirizzo e mail a cui mandarla è : alfano_a@camera.it

mercoledì 15 luglio 2009

AIDA

Ieri al teatro lirico di Cagliari hanno dato l' Aida di Giuseppe Verdi.... ovviamente calendula era li per vedere criticare e rimanere fortemente delusa. Ma partiamo dal principio:
Questi giorni in Sardegna una forte sciroccata ( che non è una pazza che pesa 120 kg ma un tipo di vento) hanno portato caldo record e soprattutto assenza di vento..... e moooolta umidità... ieri ci armiamo di pazienza è andiamo sulla costa sud ovest rimaniamo li tutto il giorno e andiamo via alle 4: 30...e vi assicuro che faceva veramente caldo.. perchè tra tornare prepararsi avevo appena il tempo di essere in teatro.... quindi sono andata via dal mare molto prima del previsto.
Arrivo in teatro e c'era la folla delle grandi occasioni.... io seduta in platea fremevo perchè l'Aida non è tra le mie opere favorite ma trovo che sia molto bella dal punto di vista scenografico e moltissime musiche e arie sono bellissime.
L'Aida è ambientata nell'Egitto dei faraoni Aida è una schiava etiope (la schiava della figlia del faraone) Radames è il condottiero che sconfigge gli etiopi che vogliono riprendersi Aida ( che è figlia di re) è innamorato di Aida ricambiato... ma anche la figlia del faraone è innamorata di Radames e quindi il casino è alle porte...finisce con il solito drammone tipico da opera lirica e Radames e Aida vengono murati vivi dentro la piramide... capirete quindi la mia perplessità quando ho visto che gli egizi erano vestiti da gerarchi fascisti le egizie da odalische i soldati egizi avevano il moschetto..... ECHECAZZO... ma perchè devi snaturare così un opera??? ho capito il riferimento storico alla GRANDE COLONIZZAZIONE DELL'ITALLIA NELL'AFFRICCA NERRA VINCERE E VINCEREMO... però non centrava veramente niente... i commenti in sala non erano dei più felici infatti... come se non bastasse i solisti ( non so se per l'emozione ) hanno cantato come dei cani.... Radames ha storpiato Celeste Aida... e Aida stessa ha preso delle stecche notevoli....per essere precisina precisina il coro era in ritardo e molto spesso biascicava le parole ( segno che non si ricordavano le battute) come se non bastasse nel finale Radames e Aida erano stonati rispetto all'orchestra... dalle mie povere orecchie stava uscendo del fumo.... così sono uscita durante gli applausi finali... anche perchè la pipì incombeva...ahahah
Curiosità sulla serata: dietro di me c'era una simpatica imbecille che canticchiava ( stonando vistosamente ) le arie che riconosceva... la gente non vedeva l'ora di applaudire anche quando non c'era nulla da applaudire....come al solito c'era un'epidemia incombente di bronchite perchè appena l'orchrstra ha iniziato l'Overtoure in massa hanno iniziato a tossire... mai prima e mai dopo...vai a capire perchè.. le signore erano vestite con cose che voi umani non potete immaginare... Aida essendo Etiope aveva un colorito decisamente scuro e il cantante che interpretava suo padre era giapponese ...ora quindi so che la mamma di Aida se la faceva con il lattaio... in conclusione.... oggi cè più caldo che mai sono delusissima da quest'opera e vado a buttarmi in mare NON METAFORICAMENTE PARLANDO...CIAOOOOOOOOOOOOOOOO

sabato 11 luglio 2009

SORRIDI ALLA FOTOCAMERA



















secondo me ci vuole la selezione all'ingresso anche nei market..

martedì 7 luglio 2009

VARIE ED EVENTUALI

Per prima cosa CIAAAAAAOOOOOOOO a tutti, queste settimane sono state allucinanti, un sacco di cose da fare, il computer che si è beccato un mega virus che ha fatto da cavallo di troia e ci ha inzuppato il pc di virus, e poi caldo caldo...talmente caldo che appena ti avvicini al pc..ti viene voglia di farti una doccia fresca.. o di buttarti in mare.
Stamattina controllo la posta che non guardavo da venerdì...e tra le varie email trovo questa:

È arrivato il momento. Siamo in molti, moltissimi.
Sogniamo un'Italia diversa,
crediamo nella cultura del merito, nella laicità della Stato, nella solidarietà, nel rispetto delle regole, nei diritti uguali per tutti.
Vogliamo liberare le energie migliori di questo Paese e creare una squadra di persone che diano voce, forza, concretezza alle nostre idee.

Siamo decisi a contrastare democraticamente chi governa l'Italia in maniera ottusa e maldestra:

per un Paese curato, sicuro, sereno, moderno
per un Paese che conti, in cui si faccia strada il coraggio, la capacità, la speranza
per un lavoro con un salario degno che valorizzi ogni individuo
per una scuola come principale strumento per la formazione e l'integrazione dei nostri figli
per uno sviluppo economico, responsabile, che rispetti l'ambiente

Vogliamo che ognuno possa costruire con fiducia il futuro, realizzare il proprio sogno e vogliamo essere liberi di scegliere.
Non sono slogan, sono i valori in cui crediamo e che ci uniscono. Ma affinché questi valori diventino azioni positive, ognuno di noi deve fare un passo avanti e assumersi un impegno.


IO CI SONO

Sono pronto a fare il primo passo per assumermi la responsabilità di dare voce e concretezza a ciò in cui crediamo.
Sulla stessa strada siamo in tanti, a partire da un gruppo di democratici liberi nello spirito e visionari, che hanno scelto di impegnarsi e condividere la sfida.
Non siamo spinti né sostenuti da correnti, siamo un ruscello ma possiamo diventare un fiume se ognuno di noi è disposto a contribuire con la propria goccia d'acqua.
Il fiume deve scorrere dentro gli argini e ogni persona per contare si deve iscrivere al Partito Democratico e partecipare con il proprio voto alla fase congressuale, per scegliere il candidato.
Facciamoci vedere. Facciamo sentire quanto è forte la nostra voglia di cambiare.

Entro l'11 luglio iscriviamoci tutti al PD.
E tra una settimana, se saremo in tanti, il fiume seguirà un nuovo corso.
Di speranza e fiducia.


A me in verità mi è venuto prima da ridere e poi da incazzarmi... non basta che devo sorbimi le stronzate politiche di una parte e dell'altra adesso anche via email..... vi prego ditemi che non sono l'unica.....

martedì 23 giugno 2009

MEME

Dal bellissimo blog COLORARE LA VITA ho ripreso questo meme che per una divoratrice di libro come me E' BELLISSIMO, ci sono delle domande e si deve rispondere citando titoli di libri ( ovviamente che si sono letti!!!)cominciamo:
Sei maschio o femmina: LA DONNA DELLA DOMENICA ( FRUTTERO LUCENTINI)
Descriviti: LO SMERALDO ( MARIO SOLDATI)
Cosa provano le persone quando stanno con te: IL PROFUMO ( SUSKIND)
Descrivi la tua relazione precedente : GLI AMORI DIFFICILI ( CALVINO)
Descrivi la tua relazione corrente: IL LIBRO DELLE RISPOSTE
Dove vorresti essere: LA GROTTA DI CRISTALLO ( MARY STEWART)
Come ti senti nei riguardi dell'amore CIME TEMPESTOSE ( EMILY BRONTE)
Come è la tua vita: MUSICA PER CAMALEONTI( CAPOTE)
Cosa chiederesti se avessi un desiderio: COLAZIONE DA TIFFANY ( CAPOTE)
Di qualcosa di saggio: IO SONO LEGGENDA ( MATESON)
Una musica: LA CANZONE DI SHANNARA ( TERRY BROOKS)
Chi o cosa temi: LA META' OSCURA ( KING)
Un rimpianto: PARADISO PERDUTO ( MILLER)
Un consiglio a chi è più giovane: NESSUN LUOGO E' LONTANO ( BACH)
Da evitare accuratamente: UOMINI CHE ODIANO LE DONNE (LARSSON)
Lo presa un po sul ridere... per sei maschio o femmina volevo rispondere anche DONA FLOR E I SUOI 2 MARITI ( AMADO ) oppure ANNA KARENINA( TOLSTOY) ma ho adorato il libro di Fruttero e Lucentini
Per descriviti ( giusto per non essere niente niente narcisista ) avrei voluto scirvere SETA ( BARICCO) ma poi ho optato per un umilissimo SMERALDO !!! hahahah . Invece per dove vorresti essere volevo rispondere anche IL GIARDINO SEGRETO... non ricordo l'autore...
La più difficile in assoluto per me è stata: cosa provano le persone quando ti stanno vicino... però mi sono divertita da matti !!!! che bello !!

lunedì 22 giugno 2009

FILM TRATTI DA LIBRI 2

L'ultima volta che ho scritto un post con questo titolo avevo appena visto quella grossa c.....a di IO SONO LEGGENDA, considerando che il libro è ( a mio parere ) un capolavoro...vedere le storpiature che ne avevano fatto nel film mi aveva fatto passare la voglia di altri film tratti da libri. Ma ieri ho cambiato idea 2 volte: ho finito di leggere IL BUIO OLTRE LA SIEPE, che è ancora più bello di come lo ricordassi.... e mi è venuto in mente che avevo il film ( del 1962) in casa e che non l'avevo mai visto. Posso dire a voce alta che il film è bello almeno quanto il libro, Gregory Peck : E' SPETTACOLARE nella parte di Atticus Finch.... mai oscar fu più meritato del suo.... i bambini erano straordinari..... tutto era straordinario, poi era da tanto che non vedevo un film in bianco e nero...bellissimo.... galvanizzata allora decido di farmi coraggio e di andare al cinema a vedere UOMINI CHE ODIANO LE DONNE.... l'ho trovato bellissimo, tutti gli attori azzeccati, e la trama non ha perso nulla trasportata su pellicola, certo condensare tutte quelle pagine di libro in 2 ore di film..non è stata impresa facile, ma il regista ci è riuscito benissimo, i paesaggi sono mozzafiato, io lo avrei vietato ai minori di 16...ci sono scene troppo violente e troppo appetibili per la nuova generazione.... ma per il resto tutto perfetto.
Un bacio cal

sabato 13 giugno 2009

QUANDO LA PAZIENZA E' TUTTO

Ci sono 2 episodi della mia vita che anche se nel momento mi hanno fatto molto incazzare ora quando ci ripenso.....mi incazzo lo stesso!!! ahahah
nel 2004 una mia cara amica mi convinse ad andare a lavorare ad Agosto in una gelateria a Costa rey... una meravigliosa zona della Sardegna sud orientale, lavoravamo dalle 4 del pomeriggio sino alle 3 di notte, il lavoro anche se divertente era molto pesante e avevamo quindi bisogno di dormire. Durante la prima settimana che stavamo li nella casa di fronte alla nostra ( separata da noi da alberelli e un piccolo vialetto) c'era una simpatica famiglia italiana, la famiglia era composta da madre, padre, bambina e scimmia urlatrice che di nome faceva FILIPPO, Filippo ogni mattina alle 7 senza nessun motivo iniziava ad urlare a pieni polmoni..così... per divertimento... la mamma calma calma gli diceva " su Filippo vieni qui che ti vesto" e lui AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
la mamma sempre calma calma " su Filippo vieni qui che devi fare colazione" e Filippo AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH, la mamma sempre calmissima " Filippo dai che andiamo in spiaggia " e Filippo AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH...
Voi immaginate per 6 giorni ogni mattina questa storia... il settimo giorno dopo tutta le serie di urla la mia collega si incazza si affaccia alla finestra e urla con tutto il fiato che aveva in gola " SIGNORA A SUO FIGLIO DEVE DARE LA CAMOMILLA !!!!..... non si è sentita nessuna risposta.... e il giorno dopo Filippo e la sua adorata famiglia erano finalmente ripartiti spero per la Lapponia.
Episodio 2: L'estate scorsa io, trattalia e il conte decidiamo di andare al Poetto ( famosa spiaggia cagliaritana) decidiamo di prendere uno di quegli ombrelloni a pagamento. Arriviamo ci sistemiamo e prendiamo ognuno il proprio libro con la ferma intenzione di non rivolgerci la parola minimamente ( come ci si può permettere di fare quando ci si conosce da un casino di tempo insomma) ma con l'idea di leggere in santa pace tutta la sera. Accanto a noi una ragazza e un amico. La ragazza ha passato tutta la sera a parlare a 45 giri con una voce alta e moooolto fastidiosa di tutte le fasi della vendita del Vaporetto... quello che si vende porta a porta, aveva un quadernone fitto fitto di appunti e li citava a memoria, l'amico ( lobotomizzato di sicuro) gli faceva le domande e lei rispondeva a raffica veloce petulante e insistente....... io vi giuro l'anno del mio diploma dovevo studiare con un bambino di 7 anni in casa iperattivo ( supippiu) ma non mi sono disperata mai tanto come quel pomeriggio ( di un giorno da cani) con la tizia del Kirby affianco che ha ammorbato l'aria con tutti i tipo di vendita e i perchè.................... CHE PALLE...

lunedì 8 giugno 2009

DOMENICA

























Nella prima foto cascatella ,nella secondala casa dei miei sogni sin da quando ero bambina, nella terza foto Calendula cerca di salire sulla sua orca gonfiabile, nella quarta mega veliero ( e aggiungerei BASTARDELLI !!!ANCHE IOOOOOOOOOOO) nella quinta macaone fotografato da Calendula... sono troppo brava.... ciaoooooooooooooo.