lunedì 6 ottobre 2008

LE VERGINI GIURATE




Ieri nel programma di RAI 3 Alle falde del Kilimangiaro, c'era come ospite una scrittrice albanese che si chiama Elvira Dones, ha scritto un libro che si chiama La vergine giurata, è ambientato in Albania, precisamente nel nord dell'Albania, nel libro si parla di una realtà ( che per fortuna sta scomparendo) presente in alcuni villaggi del nord, le vergini giurate sono donne che per non sottomettersi alla volontà dei genitori, e degli uomini in genere e per essere trattate con rispetto, ( visto che le donne sono trattate come merce di scambio ) decidono di diventare uomini, per spiegarmi meglio: rinunciano ada avere una vita sentimentale e qualsiasi tipo di rapporto amoroso anche platonico, si vestono da uomo, non si truccano si tagliano i capelli, iniziano a bere alcolici ( grappa per intenderci) ad uscire con il fucile sotto braccio e si comportano da uomini..in tutto e per tutto, anche se non subiscono nessuna operazione per cambiare sesso. dal canto loro gli uomini le trattano da pari, le rispettano, e nessuno da loro fastidio.....
In compenso hanno dovuto rinunciare a tutto quello che significa essere donne, nel bene e nel loro paese soprattutto nel male, in collaborazione con una TV svizzera è stato fatto anche un documentario, in cui le vergini giurate parlano della loro condizione e dei rimpianti che hanno o che non hanno, ce da dire che queste donne in genere fanno questa scelta estrema perché non vogliono sposare il marito imposto dalla famiglia, se si rifiutassero nascerebbe una faida tra le due famiglie che a detta della scrittrice può durare anche centinaia di anni.....
cosa dire... nel nord dell'Albania cè un codice di leggi arcaiche tipo occhio per occhio.. viene detto kanun, e questo modo di vivere che porta queste povere donne a annientare le loro personalità, per vivere una vita non vita.
Nelle foto che vedete ci sono alcune vergini giurate che hanno dato la loro testimonianza nel documentario, io il libro non l'ho letto ma penso che valga la pena...

18 commenti:

Silvia ha detto...

Donne che per guadagnarsi il diritto al RISPETTO, ad essere trattate come pari (degli uomini) devono annientare la loro femminilità, la loro identità per sopravvivere.

Potrei passare i prossimi mesi a commentare questa "usanza", ma non serve: si commenta da sé.

Ho letto questo libro.

:*-(

Bel post, cara, brava a parlarne!

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Siamo ancora alla preistoria.

Unknown ha detto...

ma è una cosa orribile!!!!! non ne avevo mai sentito parlare e mi hai aperto uno squarcio nella realtà!!!
rimane una cosa terribile, di grande violenza sociale e individuale!!!

michelelan ha detto...

Se qualcuno è curioso e ne vuole sapere di più della situazione delle donne consiglio "l'infedele", una biografia davvero significativa.

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Ho visto anche io quel programma per un pò e non volevo credere.... nemmeno in Africa s'era arrivato a quel punto.

NYY ha detto...

Questa cosa mi e' nuova. A volte la realta supera ogni immaginazione ...

Chantilly ha detto...

ma che roba da matti.
dunque una donna, essendo femina, non ha diritto a rispetto e stima, ma una persona che rinuncia alla sua natura feminile per far finta di essere un uomo, una cosa che non è, allora si. è rivoltante.
vorrei proprio leggere questo libro. anche se mi viene il mal di pancia solo a pensarci!

Io con me e me stessa ha detto...

No ho visto il servizio alla tv e non ho letto il libro, ne ho solo sentito parlare durante un telegiornale in cui spiegavano brevemente cos'erano le vergini giurate.

Nemmeno nella preistoria le donne erano a costrette a queste torture. Il rispetto deve essere dato incondizionatamente, indipendentemente se davanti si ha una donna un uomo o un animale.
Il rispetto dovrebbe essere legge!

Gabryella Costa Fdd ha detto...

l'ho visto cal,l'ho visto tutto,adoro quel programma,quando non si puo' viaggiare per tante ragioni.il prg tv t'aiuta con la fantasia a vedere o ri-vedere posti lontani-Questo sulle vergini m'ha impressionato,infatti credo che comprero' il libro della scrittrice,deve essere interessantissimo-certo che dopo anni e anni vale il detto"chi va con lo zoppo ,impara a zoppicare"ormai fra quelle donne poche sembrano donne,persino le sembianze non davano piu quella sensazione del femminile che c'è in ognuna di noi,alcune negli occhi,ma dovevi guardarle profondamente
------------------------------------Sai Cal(x il comemnto appena ricevuto) m'hai beccato in flagrante "postante" il post di ieri non era concluso,mentre lo passavo da Word-Project
alla piattaforma blog,m'è partito l'invio e sè editao a meta'-mancava
una parte importante,o meglio mancava la citazione"Papesca" su come abbiamo fatto finora
e su come dovremmo fare,cosi tanto per risolvere i problemi dell'economia
italiana LUI c'ha dato un consiglio,gia' gia,ABBIAMO COSTRUITO SULLA
SABBIA"mentre chi Viaggia nella fede,COSTRUISCE SULLA ROCCIA"cosi volevo reinserirlo,ma mi sono resa conto che er adiventao un paiello troppo lungo e si sa come va a finire in questi casi-cosi l'ho talgiato e passato come seconda parte,forse è meglio cosi,anzi si,è piu focalizzata la questione IOR/BANCA VATICANA E LE CONNESSIONI COMMERCIALI BANCARIE LE LASCIO A CHI HA VOGLIA DI VOMITARE
gabrybabelle

Pellescura ha detto...

Che storia triste.

Anonimo ha detto...

Non credetegli!
Il femminismo crea solo delle leggende!

Leggete qui:
http://ciclofrenia.wordpress.com/2008/07/30/68-femminismo-e-altre-stronzate/

;-)

Viola d'Ondariva ha detto...

Non è una leggenda! Tempo fa lessi anche io un'articolo sulle vergini giurate e ci credo. In fondo anche in italia, nelle campagne, puoi incontrare donne che lavorano come e forse anche più degli uomini e che non diresti mai che in realtà sono donne. Il femminismo non crea solo leggende! Che stupidaggine!

calendula ha detto...

@ Ciclofrenia: hai toppato clamorosamente... e non vedo che tipo di stronzata sia il femminismo... senza contare che ho visto le donne in questione intervistate parlare di sognie speranze finite.. e non c'era nulla di falso..

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Una realtà terribile e che non consocevo. Un libro che sembra meritare la nostra attenzione.

Rosa ha detto...

Oggi si tratta X Fortuna di casi isolati, si contano una decina di donne in tutto, tra il Kosovo e le aree confinanti in Albania, mentre prima il fenomeno era conosciuto anche in Serbia, in Montenegro e in Bosnia.
Attualmente TUTTE le Virgjinat sono delle donne anziane.

Anonimo ha detto...

Mamma mia! E' terribile!...Hai fatto bene a parlarne, brava! Sai mi fa pensare, con i dovuti distinguo per carità, a certi atteggiamenti in cui, anche noi donne di questo mondo, a volte ci barrichiamo, per autodifesa, perchè qualcuno dell'altro sesso ci guarda col sorrisino come per dire "e questa ora vediamo cosa sa fare", oppure forse per essere rispettate in determinate situazioni di lavoro o altro, dove si sa la pressione è tanta (penso al mio ambiente di lavoro e rabbrividisco)...bò...'sto post mi sta facendo proprio pensare...è triste la cosa...comunque...brava di nuovo!
Un abbraccio
Luana

Tyreal ha detto...

@Ciclofrenia: bel blog, apprezzo il sarcasmo e l'ironia, ma mi pare che in questo caso non sia molto a tema, che dici?

Vorrei aggiungere che esistono moltissimi paesi in cui i diritti civili che anoi sembrano scontati ed elementari sono ancora ben lontani dall'essere raggiunti. E allora butto un sasso nello stagno: li condanneremo per questo o accetteremo i loro usi nel contesto della fantomatica "tolleranza nei confronti di culture diverse dalla nostra"?

ilir ha detto...

Mi dispiace me non è colpa vostra perchè scrivete quando non ne sapete nulla, una profonda non conoscenza che vi fa parlare prima di studiare il fenomeno. BADATE BENE: LO SBAGLIO è PRIMA DI TUTTO DI CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO QUI PERCHè HA FATTO UN PASTICCIO.. IL FENOMENO NON ESISTE OGGI, NON HA ESISTITO NEANCHE NELL'ALBANIA COMUNISTA NON POTEVA ESISTERE. VOI CHE PARLATE SIETE COMPLETAMENTE FUORI PERCHè QUESTO FENOMENO SEMPRE SOLO DI UNA DECINA DI DONNE NON DI PIù è STATO UN FENOMENO SOLO DEI SECOLI PASSATTI (NEGLI ULTIMI 3 SECOLI). NON SI PARLA DI ADESSO MA DI POCHISSIME DONNE FINO ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. IN TUTTO OGGI (TRA I VILAGGI SPERDUTI DEL NORD ALBANIA, LA SERBIA, KOSOVO E LE ALTRE AREE DELLA EX JUGOSLAVIA SONO IN TUTTO UNA DECCINA DI DONNE ANZIANE), è UN FENOMENO MORTO E SEPOLTO NON CONOSCIUTO NENACHE DA NOI ALBANESI. cHI HA SCRITTO L'ARTICOLO SBAGLIA ANCHE NELL'INTERPRETAZIONE DEI FATTI PERCHè TRATTA IL FENOMENO COME SE ATTUALE, INVECE NON è COSì. UN ALTRO ARTICOLO SCRIVEVA PER LE DONNE DI OGGI IN ALBANIA CHE "NON HANNO IL DIRITTO DI VOTO E PER QUESTO SI CONVERTONO IN UOMINI", MA QUESTO è IL COLMO DELL'IGNORANZA, MA IINFORMATEVI MEGLIO ACCIDENTI PRIMA DI SCIVERE FALSITà E DTUPIDAGGINI, CAPACCI SOLO DI ENFATTIZZARE ED ESAGERARE. IL CODICE è STATO SCRITTO E DECISO DA UN PRINCIPE CATTOLICO NEL XV SEC, UN PRINCIPE SOLO DI POCHI VILLAGGI SPERDUTI NEL NORD ALBANIA IN RESISTEMZA E CONTRAPPOSIZIONE AL DOMINIO OTOMANO. QUESTO CODICE NON POTEVA MAI ESSERE CONOSCIUTO IN ALBANIA SOTTO AI TURCHI MA SOLO IN QUELL'AREA CATTOLICA DI POCHISIIMI VILLAGGI SPERDUTI. NON è MAI ESISTITO PIENAMENTE (PARLO DELLE VERGINE)SOLO DI POCHISSIMI CASI. IN COMUNISMO NON SI PARLAVA NEANCHE DI UNA COSA DEL GENERE NON POTEVA ESISTERE, TANTO MENO ADESSO.
LEGGETE QUI PRIMA DI CREDERE AGLI ARTICOLI SCRITTI DA CHI NON CONOSCE LA REALTà DI OGGI IN ALBANIA: www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/7446/1/41 -