martedì 30 settembre 2008

FINLANDIA




per me dico Finlandia e penso alla neve, alle alci, a babbo natale, e mi sembra tutto molto ovattato molto bello, molto lontano, poi vengo a sapere dal TG che la Finlandia è al 3° posto nel mondo per possessori di armi da fuoco.... e già questo mi lascia basita ( al 1° Stati Uniti e al 2° lo Yemen ) però il fatto è che gli Stati Uniti hanno una popolazione di 302 milioni e rotti di abitanti , lo Yemen non lo so e la Finlandia ne ha 5 milioni.... solo 5 milioni di abitanti eppure è al 3° posto per possesso di armi... ma che hanno 3 pistole ciascuno ??.... poi vengo a sapere che li nel paese di babbo natale e delle renne e delle alci, dei grandi laghi, della neve per 6 mesi all'anno, il porto d'armi te lo fai a 15 anni... cioè mentre da noi quando compi 15 anni ti regalano la play station 3 con cui puoi ammazzare zombi dalla mattina ala sera, li ti regalano direttamente la pistola.....che bello mamma per i 15 anni mi voglio fare il piercing nel naso... e li invece mamma per i 15 anni voglio spappolare il cervello della mia insegnante di matematica... certo caro fai pure....ma a cosa serve avere una pistola a 15 anni ? anzi veramente cosa serve averla e basta ? qui da noi i quindicenni girano con il cellulare in mano... e li ? hanno tutti la pistola in tasca?.....

domenica 28 settembre 2008

PER INIZIARE BENE LA SETTIMANA






























































































































































































































































Fine settimana lungo, partiti venerdì tornati domenica, siamo andati a Stintino, all'isola dell'Asinara, meravigliosa... e oggi al mare vicino a casa, inutile dirvi che meraviglia tutto, posto le foto così condividiamo la gioia della bellezza della natura,tutti insieme, sta iniziando un'altra settimana, spero che sia una settimana serena per tutti, domani parlerò dell'Asinara.
le foto dalla prima alla 17 sono dell'Asinara, le altre sono di Stintino

giovedì 25 settembre 2008

ANDREA MANTEGNA







Al Louvre ce una retrospettiva sul grande Andrea Mantegna, un grande pittore rinascimentale, io lo adoro!!! Aveva una tecnica prospettica incredibile, e le figure erano così vivide che sembrava che da un momento all'altro uscissero dalle tele, in Italia non è stimato come dovrebbe essere, io penso che non abbia nulla da invidiare a Michelangelo o Donatello, eppure non è così famoso, quindi approfittando della mostra del Louvre ( meraviglioso già di suo...immaginate con Andrea Mantegna...) ne ho voluto parlare.... chi avesse un po di soldi d'avanzo e un pochino ti tempo da spendere vada a vederlo ne vale la pena...
La mostra va dal 26 Settembre 2008 al 5 Gennaio 2009
I dipinti sono Soffito della camera degli sposi ( affresco)
Madonna con bambino ( tempera su tela )
Cristo morto ( tempera su tela)

SCUSATE L'ASSENZA


Ciao a tutti, un casino di cose da fare, e molto poco tempo per il blog... stasera se riesco posto ho tante cose da dire ma poco tempo per farlo.... voglio parlare di Andrea Mantegna, di musica, della Finlandia... delle mie nuove magliettine...va be stasera mi metto d'impegno !!

UN BACIO A TUTTI!!! nella foto un esempio di quanto sto correndo in questi giorni...

lunedì 22 settembre 2008

RISPOSTA A TUTTI

Non volevo offendere il senso patriottico di nessuno, è però innegabile che ci sono certe realtà storiche e culturali che mal digeriscono l'appartenenza all'Italia, la Sardegna è una di quelle realtà, per ragioni diverse dalle regioni della pianura padana, ma io sono abituata a sentire discorsi nazionalistici sulla Sardegna, la cosa mi fa sorridere in genere, ma l'iniziativa del signor Meloni mi piace.
L'isola di Malu Entu è stata comprata da un tizio come si compra un'armadio, e a me l'idea non piace per niente, Meloni vuole impossessarsi dell'isola per restituirla a noi sardi e di conseguenza all'Italia. HA più volte rimarcato l'idea dell'eolico e del fotovoltaico perchè per troppi anni si è inquinata la terra senza che ce ne fosse bisogno abbiamo come minimo 320 giorni di sole all'anno, e il vento soffia sempre, abbiamo una terra buonissima che se coltivata con rispetto produce prodotti di ottima qualità esportati all'estero, e invece ecco cosa hanno fatto alla nostra terra:

Non c'è soltanto l'effetto serra Dal cromo al benzene tutti i veleni sparsi dalla Saras
di Carlo Manca
Non c'è solo il biossido di carbonio (CO2), responsabile del famigerato effetto serra. Le emissioni del complesso Saras a Sarroch - finito recentemente sotto il riflettore dei media appunto per i dati sull'anidride carbonica - comprendono tutta una serie di nomi che ai più non dicono nulla, ma che gli esperti conosco fin troppo bene. Si va dal monossido di carbonio agli ossidi di zolfo, dal cromo con i suoi composti agli ossidi di azoto, fino al più noto PM10, le piccolissime polveri sottili prodotte dalla combustione e responsabili di patologie dell'apparato respiratorio e cardio-circolatorio.
I dati sono quelli raccolti dall'Eper, il registro europeo delle emissioni. Dati autocertificati: i controlli sulle emissioni sono infatti a carico prima di tutto degli stessi impianti; l'azione degli enti pubblici competenti arriva dopo, è in poche parole un controllo degli autocontrolli. C'è poi da notare che il registro europeo rileva 50 sostanze inquinanti, a patto che superino una soglia limite stabilita. Implicitamente, la presenza nel registro significa che questo limite è già stato superato, in caso contrario non ce ne sarebbe traccia.
Un po' di numeri. Nell'ultimo rilevamento del 2004, la raffineria Saras occupa il secondo posto (su 80 stabilimenti censiti in Italia) per emissione nell'atmosfera di cromo e composti di cromo (2 tonnellate all'anno). Per quanto riguarda il PM10, su 31 stabilimenti censiti, è al terzo posto per quantità di emissioni annue con 275 tonnellate (al secondo posto c'è un'altra vecchia conoscenza dei sardi, lo stabilimento Alcoa di Portovesme).

CROMO:Il cromo (VI) è noto causare vari effetti sulla salute. Quando e' un composto di prodotti di cuoio, può causare reazioni allergiche, quale chiazze cutanee. A seguito di inalazione può causare irritazione e sanguinamento del naso.Altri problemi di salute che sono causati da cromo (VI) sono:- Eruzioni cutanee- Problemi di stomaco e ulcera- Problemi respiratori- Indebolimento del sistema immunitario- Danni a fegato e polmoni- Alterazione del materiale genetico- Cancro ai polmoni - Morte
I rischi per la salute associati a esposizione a cromo dipendono dal suo stato di ossidazione. La forma metallica (il cromo come esiste in questo prodotto) ha una bassa tossicità. La forma esavalente è tossica. Gli effetti negativi della forma esavalente sulla pelle possono includere le ulcere, dermatiti, e reazioni cutanee allergiche. L'inalazione di composti di cromo esavalente può provocare ulcerazione e perforazione delle membrane mucose del setto nasale, irritazione di faringe e laringe, bronchiti asmatiche, broncospasmsi ed edema. I sintomi respiratori possono includere tosse e asma, respiro breve, e prurito nasale.
Cengerogenicita': il cromo e la maggior parte dei composti del cromo trivalente sono stati elencati dal programma nazionale di tossicologia (NTP) come aventi insufficenti prove di carcinogenicità negli animali da laboratorio. Secondo il NTP, esiste un'evidenza sufficiente di carcinogenicità per gli animali da laboratorio per i seguenti composti esavalenti del bicromato di potassio; cromato di
calcio, triossido di cromo, cromato di piombo, cromato di stronzio, e cromato di zinco. L'ente internazionale per ricerca sul cancro (IARC) ha classificato il cromo metallico ed i relativi composti trivalenti all'interno del gruppo 3 (l'agente non è classificabile quanto alla relativa carcinogenicità per gli esseri umani.) Il cromo non è regolato come agente cancerogeno dall'OSHA (29 CFR Subpart 1910 Z). L'ACGIH ha classificato il bicromato di potassio metallico ed i suoi composti trivalenti come A4, non classificabili come agente cancerogeno umano.
Su 20 persone che vanno in pensione dopo aver lavorato alla Saras per molti anni 8 muoiono di cancro nei 5 anni sucessivi alla pensione, i 2 superstiti non hanno vita lunga, I BAMBINI A SARROCH NASCONO CON LA LEUCEMIA. Le petroliere che passano ogni giorno davanti al mare di Cagliari per non pagare i 300 € che la Saras richiede per il lavaggio delle cistgerne vuote: LAVANO LE CISTERNE IN MARE... E NESSUNO FA NIENTE.

Sentite cosa succede a Portoscuso:

Il paese in cui ì piò alto il tasso di inquinamento da anidride solforosa, e non solo
Il silenzio colpevole sulle morti a Portoscuso
di Giorgio Todde
L a vita è un’approssimazione, sempre, ma
da certe parti lo è di più. A Portoscuso la
vita è approssimata, più che altrove. Là si
forza il caso, si consegna una pistola in mano
ad un innocente e lo si lascia giocare con il destino.
Poi, ogni tanto, parte una pallottola.
I fatti sono di una crudele semplicità. Nell’aria,
intorno a Portoscuso, c’è un’enorme concentrazione
di una sostanza tossica che si chiama Anidride
Solforosa. Si sa cosa provoca. Si sa che è
concentrata nell’aria di Portoscuso in percentuali
di 16-31 microgrammi per metrocubo. Nelle
città italiane, per intenderci, la concentrazione
è inferiore a 9 microgrammi per metrocubo.
E altre sostanze avvelenate, polveri sottili, sono
sospese nell’aria da quelle parti ma nessuno
le misura.
Si sa che negli ultimi vent’anni c’è stato un aumento
delle morti per tumore del polmone in
una percentuale molto più alta della media regionale
(fino al 24% in più). E si sa pure che le
altre malattie del polmone, quelle non tumorali,
superano la media dell’isola perfino del 30%.
Insomma, Portoscuso è un luogo di disperazione
e di dolore. E in medicina è noto che il solo
dubbio, quando è fondato, è sufficiente per
provvedere di conseguenza. Ma oggi non è più
solo un dubbio, oggi è certo che da quelle parti
si muore di più. Però la ragionevole certezza
che là si muoia di più per la presenza di sostanze
avvelenate non ha creato conseguenze. Solo
silenzio come in un campo di battaglia dopo la
battaglia. Il primo fine di chi amministra dovrebbe
essere quello di proteggere la salute dei
suoi amministrati. E’ un elementare principio
che regola le società civili. Ma evidentemente
dalle nostre parti non siamo abbastanza civili.
La Confindustria isolana è ricoperta da una
nube densa che attutisce suoni e lamenti però
non può cancellare la forza dei numeri onesti.
Servivano le industrie, ci voleva il lavoro, dicono.
Si è ottenuta un’occupazione incerta, un’intera
vita di lavoro che andava e veniva. E insieme
al lavoro ci si è assicurato il rischio elevato
di ammalarsi sino alla morte.
Il paesaggio non è solo quello che si vede ma
è anche quello che si respira. E il respiro, che è
un segnale di vita come il battito del cuore, a
Portoscuso è un’azione pericolosa. E’ pericoloso
respirare, alle volte mortale.
Questi sono i fatti riferiti dall’Osservatorio
epidemiologico della nostra isola. E’ tutto nei
numeri: una maggior frequenza di malattie tumorali
e non tumorali del polmone. Si muore
in silenzio, però. Accompagnati da un coro di
muti.
Beh, di qualcuno sarà la colpa se a Portoscuso
ci si ammala e si muore più che da altre parti
di queste malattie. Ci saranno responsabilità.
E ci sarà qualcosa da fare.
E di qualcuno sarà la colpa se davanti a percentuali
raccapriccianti, anzichº una rivoluzione,
anzichº manifestazioni di protesta, anzichº
la denuncia dei giornali e delle televisioni, anzich
º lo sdegno dei sindaci si è registrata per decenni
solo una messa in scena di muti immobili
che non facevano neppure gesti di protesta.
Un silenzio che mette angoscia perchº è una
specie di ammissione, una resa e, alle volte, un-
’ammissione di complicità. Sì, le cose stanno così,
dice qualcuno... ci si ammala di più, è vero...
però questo è lo sviluppo e qualcosa bisogna pagare
allo sviluppo. Si paga con dei morti e le
statistiche, per la morale sviluppista, servono
a questo: a definire quanti morti costa una fabbrica.
L’importante è che sia un numero sopportabile
e che la disgrazia di ammalarsi non
tocchi a lui, allo sviluppista il quale accetta e
magari teorizza una tassa letale da pagare all’orrore
che lui chiama crescita. Questo è il significato
del silenzio feroce su Portoscuso.
Poche armi sono efficaci contro il mutismo.
Tanto, poi, i numeri vengono dimenticati, i
morti vengono ricordati da pochissimi, tutto cade
nella dimenticanza perchº il silenzio porta
l’oblio.
Eppure respirare è una delle nostre funzioni
più alte e nobili. Il respiro segna l’inizio della
nostra vita, l’ostetrica ci sculaccia, appena venuti
al mondo, per farci respirare, piangere e
respirare. E col nostro primo respiro inizia tutto.
Respirare è un’azione vitale che, però, a Portoscuso
è pericolosa e là il respiro bisognerebbe
trattenerlo, sospenderlo per sempre perchº
avvicina alla morte.
Se chi rappresenta le industrie, anche quelle
che intossicano, tace davanti alla morte da inquinamento,
allora opera una scelta morale
che non riguarda sº stesso ma che decide sulla
salute e la vita di altri. La scelta è, appunto: meglio
zitti, tanto la gente dimentica, e dimenticherà
anche tutti questi morti. Non resterà
traccia di nulla. Conviene ragionare su tutto
questo finchº resterà un poco di respiro, se ne
resta.
Prima ancora di salvare le nostre coste, gli
stagni, i boschi, gli avvoltoi e falchi, c’è da salvare
noi stessi in quest’isola nella quale il silenzio
può essere mortale perchº non è il silenzio
della modestia ma è quello degli ignavi i quali
inseguono uno stendardo senza insegne che
rappresenta il nulla. Il nostro corpo è affidato a
Dio oppure — per chi non crede — è nelle mani
del fato. Mai può essere messo nelle mani di
chi produce, insieme a qualche traballante posto
di lavoro, veleni mortali e gira la faccia da
un’altra parte per non vedere i suoi conterranei
andarsene all’altro mondo.


Portoscuso e nell'area a sud ovest della Sardegna, prima che venisse fatta la fabbrica si faceva un vino che veniva esportato, considerato uno dei migliori della sardegna... ora i vigneti sono tutti morti...e non sono gli unici



Non parlo dell'area di Ottana perchè se no questo post diventa un romanzo.. un brutto romanzo, e non parlo neanche delle miniere di carbone dell'Iglesiente... perchè se no il romanzo diventa enciclopedia...non parliamo poi di TEULADA di Capo caccia ad Alghero , di Quirra... perchè occupo internet...
Giorgio Todde è uno scrittore affermato, parlerò di lui in seguito. Spero che riuscirete a capire perchè molti moltissimi sardi sono arrabbiati, sconvolti, delusi, la nostra terra ricca e bellissima è stata utilizzata come discarica a cielo aperto, i posti di lavoro che avevano tappato la bocca a tutti stanno diminuendo velocemente e senza che si faccia nulla, nel frattempo ci teniamo aree inquinate che non potranno essere bonificate per molti moltissimi anni. Ecco perchè tanta rabbia e così poco senso patriottico. Non ho foto dello scempio perchè non si possono fotografare le raffinerie per ragioni di sicurezza... o perchè si vergognano di quello che hanno fatto...

BUON INIZIO SETTIMANA





































Eccoci qua... un'altra settimana è iniziata, e io ho deciso di deliziarvi con una bellissima notizia dalla mia isola. la Sardegna è costellata di molte piccole isole, tutte bellissime... alcune famose ( Caprera per quel caprone di Garibaldi.. La Maddalena per il prossimo G8 , L'Asinara per la razza endemica degli asinelli bianchi unici al mondo), ci sono molte altre isole che non sono famose ma che noi sardi conosciamo bene. Al centro dell'attenzione dal 27 Agosto 2008 cè un isola che si chiama ISOLA E SU MALU ENTU ( L'isola del vento cattivo ) i turisti la chiamano Mal di Ventre.. perché hanno tradotto male dal sardo all'italiano, quest'isola è piccola 8 km circa e un signore di 65 anni che si chiama Salvatore Meloni ha proclamato l'isola repubblica indipendente si è proclamato presidente, ( ci sono anche vari ministri tra cui una donna), l'isola è di proprietà di un inglese tale Rex Miller, ( e non si capisce come mai una territorio che fa parte della nostra terra sia di proprietà di un inglese), Meloni vuole dimostrare attraverso un avvocato che l'isola può essere ripresa all'inglese per la legge dell'usucapione( Può accadere che un bene abbia per anni un possessore non proprietario e un proprietario non possessore. Al protrarsi di questa situazione la legge ricollega una precisa conseguenza: il proprietario perde il diritto di proprietà, il possessore lo acquista. È l’usucapione ("prescrizione acquisitiva"): l’acquisto della proprietà a titolo originario mediante il possesso continuato nel tempo .. fonte wikipedia), ce stato un blitz delle forze dell'ordine che hanno portato via le bandiere della repubblica di Malu entu, ma il ministro degli esteri dell'isola è andato al comune di Oristano a riprendersele, con la minaccia di una denuncia per furto ai danni dei carabinieri... che casino... Meloni ( noto indipendentista sardo) vuole partire dall'isola e far diventare indipendente tutta la Sardegna, vi sembrerò pazza ma sono daccordo con lui, il governo di Roma ci ha sempre trattato come l'ultima ruota del carro, gli imprenditori italiani ( Moratti Enichem Snam Progetti ) sono arrivati hanno inquinato posti meravigliosi e ora si parla di licenziamento e cassa integrazione per moltissimi lavoratori, che vivranno in un territorio distrutto a livello ambientale e turistico, senza nessuna prospettiva di lavoro futuro per loro e per i loro figli Meloni dice che la sua repubblica sarà pacifica, che vivrà di eolico e di fotovoltaico, ha mandato una lettera all'O.N.U. per chiedere che venga riconosciuta la repubblica di Malu Entu, moltissimi sardi gli hanno mandato lettere di approvazione e richiesta di residenza e cittadinanza... Meloni ha detto che non hanno ancora il ministro dell'informazione, mi sa che mi candido e chiedo la residenza anche io....se avete visto le foto capirete che è una meraviglia...

Cosa ne pensate ?

sabato 20 settembre 2008

AIUTO

Volevo parlare di altro ma ho appena sentito questa notizia e non posso fare a meno di spaventarmi: I Poliziotti sono entrati nella sede dell'Espresso e hanno sequestrato 2 PC e vari documenti di 2 giornalisti che ( caso strano ) stavano facendo un inchiesta sul trinomio SPAZZATURA CAMORRA POLITICA..... chissà che cosa hanno scoperto ..... il direttore dell'Espresso ha detto " non ci faremo intimidire ne fermare da questa ingerenza della magistratura.." La polizia che entra e sequestra documenti nella sede di un giornale importante come l'Espresso mi fa molta, molta paura....