martedì 11 novembre 2008

SENTENZA

Oggi è arrivata la sentenza per i 3 ragazzini di 14 anni che hanno violentato e ucciso la ragazzina loro coetanea che frequentavano tutti e tre...... hanno dato 20 anni di carcere a tutti .....cosa dire? questa storia è di uno squallido e di un orrore che non hanno limiti, per l'eta dei protagonisti..... e della vittima.... una bambina che aveva rapporti con 3 ragazzini contemporaneamente....ma i genitori DOVE CAVOLO ERANO ???? Come si fa a non accorgersi che cè qualcosa che non va ( e non ditemi che e tutto a posto se una BAMBINA di 14 si concede così.... ) e la completa follia dei ragazzini che dopo aver confessato hanno chiesto se potevano tornare a casa....ma come si fa ad avere un vuoto mentale così forte?? io 20 anni di carcere gli avrei dati ai genitori...e di tutti e 4...
Scusatemi se ho detto qualcosa di troppo forte...ma sono troppo inca.....ta

25 commenti:

Bruno ha detto...

seee 20 anni....... tra un indulto, buona condotta e qualche sconto di pena si diplomano in carcere poi sono tutti fuori......
questa è la nostra fantastica legge.........

ERGASTOLO (hanno ucciso) e ovviamente a lavorare per mantenersi la cella, mica li devo pagare io..........

Io con me e me stessa ha detto...

Bruno, concordo in pieno con te. A lavorare, ai lavori forzati, a guadagnarsi la pagnotta! Mica li dovremo mantenere sempre tutti noi no?!?!

Che schifo!

cometa ha detto...

cioè... il problema è solo di tenerli lontani e di non pagare il loro "soggiorno"?
Ampio programma!

Non pensate al dolore della ragazza? dei genitori?
degli stessi ragazzi aguzzini ed assassini, se non hanno capito la gravità di quello che hanno fatto?
dei rispettivi genitori?
non c'era nulla da fare? Voglio dire: non si sarebbe potuto prevenire l'atroce delitto, intuire la terribile violenza che questi ragazzi portavano dentro? magari ascoltarla e curarla?
Voi non li volete tra i piedi... allora abbiate il coraggio di dire che vanno ammazzati. Anzi: proponetevi per essere voi stessi i boia. Per coerenza...
La convinzione che sta alla base del rifiuto della pena di morte non è tanto/solo il non prendersi la responsabilità di farli fuori. E' la convinzione che le persone possono fare degli errori atroci, ma che hanno in sé la potenzialità di capire, di cambiare, di redimersi. D'accordo: difficile e rischioso prendersi la responsabilità di lasciare libero chi ha commesso un tale orrore.
Ma sono esseri umani.
Come voi.

calendula ha detto...

@ Bruno e Katiu: Pronto ragazzi ci siete????ma vi rendete conto che state parlando di bambini di 14 anni ????? "lavori forzati"???? il mio post era di condanna si ma non dei ragazzini ma delle famiglie assenti e ignoranti....cosa vuol dire mantenere??? anche io lavorando mantengo i vostri nonni....e i miei... si chiama STATO DI DIRITTO!!! cazzolina!!!ergastolo???? dai per cortesia 20 anni sono tantissimi ( a mio parere troppo) anche se bisogna capire che i genitori della povera ragazzina avevano bisogno di giustizia....il fatto che abbiano fatto crescere la loro figlia senza un sostegno da parte loro ( perchè ripeto non è NORMALE che una BAMBINA di 14 anni abbia rapporti sessuali con 3 ragazzini contemporaneamente...)
@ Cometa: benvenuto nel blog... ti ho risposto sul tuo e spero di essermi fatta capire....

Io con me e me stessa ha detto...

Cale, purtroppo rimango dell'idea che, per fatti del genere, le persone vadano "giustiziate" per quello che han fatto, non per l'età che hanno.
Ti scandalizzi per i 20 anni dati ai ragazzini che ne hanno 14. Ma hanno tolto la vita ad una loro coetanea!! Ok, sicuramente anche lei non era "a posto" se era lì con loro e se facevano quel che facevano .. ma porca paletta! Con che diritto massacri una ragazzina? E poi se la vogliono cavare con un "ora possiamo andare a casa??"
Purtroppo sono proprio di un'altra linea di pensiero io: li manderei volentieri per 20 anni ai lavori forzati e li farei vivere di pane ed acqua.

I genitori hanno sicuramente colpa. Non saranno stati presenti, non avranno dato loro l'educazione che gli altri hanno avuto, avranno avuto qualsiasi altro problema di questo mondo. Andremmo puniti anche loro, è vero.

Ma chi ha ucciso è stato il figlio, non il padre nè tantomeno la madre ..

Io con me e me stessa ha detto...

Cometa, purtroppo io ho sempre detto di essere a favore della pena di morte ..

Anonimo ha detto...

Ciao mia cara, da me c'è un premio che ti aspetta, passa a ritiralo se vuoi. Baci baci.
http://indimenticabilenuvola.blogspot.com/2008/11/premio-dolcezza.html

Lui ha detto...

"Lorena Cultraro è stata massacrata con calci, schiaffi e pugni prima di essere strozzata con un cavo da antenna. Il corpo della quattordicenne uccisa a Niscemi (Caltanissetta) da tre minorenni di 15, 16 e 17 anni, è infatti pieno di lividi e volto è tumefatto."

In tre contro una ragazzina; pestata a sangue e poi strangolata...
Forse bambini nel movente ma adulti nella premeditazione.

Mi dispiace ma prima di pensare ai diritti dei carnefici io penso a quelli della vittima e dei suoi familiari... Il discorso sulle "colpe" della vittima poi è molto pericoloso perchè odora di attenuanti per i carnefici.

cometa ha detto...

@calendula: sì, cara, lo so che l'avevi già scritto, per me eri stata chirissima. Ero indignato e mi pareva necessario ribadire.
Indignato, ma non inconsapevole della violenza di questa società.
P.S.: violino ;-)

Bruno ha detto...

e secondo voi, calendula e cometa, una cosa del genere si poteva prevenire? i genitori potevano capire e intuire cio che un ragazzo nella fase adolescenziale gli passa per la testa..????
quanti esempi abbiamo di figli di OTTIMA famiglia con grandi educazioni che commettono stragi?
voi a 15 anni non avete mai fatto cazzate che i vostri genitori non capivano neanche da dove eravate girati?
caspita in 3 con una ragazzina, l'hanno ammazzata..forse non è ben chiaro....
io sono contro la pena di morte e quindi non sarei MAI in grado di fare il BOIA, neanche verso un insetto......sembrera' strano ma è cosi....ma sono a favore di far pagare caro e salato questi enormi "errori".........ammazzare, per me, equivale al massimo della pena che il codice penale impone...

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

E' la società che fa schifo.ai giovani non viene più nemmeno insegnato che le persone non sono giocattoli.

calendula ha detto...

Perchè a te Bruno a 15 anni e mai passato per la testa di ammazzare una tua coetanea??? dai riflettici un po, stai parlando di cose che non conosci, tutti a quell'eta ( e parlo di persone con una famiglia sana alle spalle con una famiglia PRESENTE ) avranno fatto sciocchezze ma si parlerà di aver bevuto? aver fumato?? ho capito ma qui si parla di MANCANZA TOTALE DI COSCIENZA, hai mai letto IL SIGNORE DELLE MOSCHE?? i bambini scimmiottano sempre quello che vedono e sentono in casa, e se in casa non cè EDUCAZIONE AL RISPETTO DI OGNI FORMA DI VITA, le coscienze di queste giovani vite saranno prive di leggi fondamentali... io penso che questi ragazzini siano stati lasciati troppo da soli. e come loro la loro vittima...

Bruno ha detto...

perchè dici che sto parlando di cose che non conosco? guarda che avere alle spalle una famiglia sana e presente non vuol dire per forza essere dei figli DOC.
Pochi km da casa mia, a Novi Ligure (non ti dice nulla?) nel 2001 due ragazzini (omar ed erika) hanno ammazzato la mamma e il fratello.... eppure, per sentito dire da chi li conosceva (io non personalmente) era una famiglia modello........pensate che si poteva prevenire? ma come questo, quanti casi ci sono cosi?
mi spiace che mi dici che parlo di cose che non conosco......sicuramente la famiglia ha la sua importanza e responsabilità come li hanno tutti coloro che hanno la funzione di educare, come per esempio la scuola.
Mi pare che in questa società si vada a dare sempre e troppa importanza ai diritti di chi commette delle tragedie e non si salvaguarda chi le subisce

Anonimo ha detto...

purtroppo in questo "belpaese" i vent'anni sono molto ipotetici come dice anche bruno, dal punto di vista della giustizia siamo davvero vergognosi... per quanto riguarda il fatto sono sempre più sconcertato da questo mondo.

ps (passa dal mio "Mad World",
c'è qualcosa che riguarda noi tutti blogger.)

cometa ha detto...

Completamente 'accordo con l'ultimo intervento di Calendula: si può e si deve educare alla coscienza. Una società proibizionista, in ogni campo, secondo me non lo fa; una società che ha bisogno di AUTORITA' MORALI è una società che abdica al suo dovere di educare alla coscienza.
@bruno: OTTIMA famiglia con grande educazione... famiglia modello... Credo che parliamo su piani antipolari. Io certo non mi metto a giudicare dall'esterno ciò che avviene all'interno di una famiglia, ma talvolta lo si vede dai risultati.
Che tu lo voglia o no, il male sta dentro ognuno di noi. Per farlo emergere basta un niente. Tuttavia, la dignità umana è davvero la costruzione di efficaci strategie che contengano l'aggressività e stimolino la solidarietà. Le vicende più turpi della storia umana sono quelle in cui si riesce a mettere a tacere queste "forze umanistiche". Per esempio, in una guerra si può porre i peggiori sentimenti di odio, di desiderio di dominio, di rivalsa ecc. ecc. in antagonismo alla forza umanistica e così indurre persone pacifiche ad uccidere e ad essere crudeli (torturare, violentare, maltrattare bambini, ecc.).

Riprendo una cosa che ho scritto recentemente su un commento in altro blog: senza un sentimento di con-passione, di condivisione dei dolori dei sofferenti, dei deboli, dei piccoli, dei meno fortunati, non può esistere veramente salvaguardia di chi subisce, di chi è vittima.
Siamo in un mondo (non da oggi, beninteso!) che glorifica il potere, il successo, comunque sia ottenuto. Come puoi aspettarti una vera difesa delle vittime?
Però, dal mio punto di vista, considerato il fatto che ho passato da un pezzo l'età delle favole coi buoni-buoni e i cattivi-cattivissimi, quei ragazzi, quegli assassini, quegli stupratori, sono dei ragazzi come il mio ragazzo, sono delle vite che hanno la chance di cambiare, di provare l'amore, di leggere, di vedere ancora il sole, di arrivare fin alla fine della vita che è concessa loro, pur con il peso terribile che si porteranno dietro, e a me fanno pena: sì, pena, perché non credo sia "colpa loro" se sono diventati come aguzzini dei lager. Se la loro umanità non è stata realizzata, ed ha fatto spazio alla "parte di loro" che ne ha fatto degli sciacalli sanguinari, puoi dire, in coscienza che è "colpa loro"? L'hanno scelto consapevolmente di avere una natura siffatta? Di non essere uomini?
Chiedo scusa a tutt* per la lungaggine, e chiudo lasciandovi il consiglio di una lettura molto molto in tema: "Uomini e no", di Elio Vittorini.

P.S. @calendula: sissì. Lo faccio di mestiere.

cometa ha detto...

ancora @calendula personale!
senti, facciamo così: nel mio blog ho i commenti moderati, puoi lasciarmi un commento con un tuo recapito e ti contatto direttamente senza che rompiamo i Maroni a tutti gli altri. Ti va?
Poi naturalmente, il tuo commento lo posso cancellare... o pubblicare con la tua foto ale prese con un puntale che scivola :-))
bye, cometa

Silvia ha detto...

Tu credi di essere stata troppo dura? Perché non hai chiesto la mia opinione...

I genitori sono degli irresponsabili, indegni di pretendere di allevare i propri stessi figli e vanno puniti per tale inadeguatezza.

Ma se quei tre disgraziati sono stati sufficientemente "maturi" per arrivare a PIANIFICARE freddamente lo stupro di gruppo, l'omicidio e l'occultamento dei poveri resti di Lorena... beh, sono sufficientemente maturi per subire totalmente, pienamente quello che MERITANO. E non meritano 20 anni, te lo assicuro...

Meritano di più... e evito di dirlo in questa sede perchè potrei risultare troppo crudele, ma se mi conosci almeno un po', lo puoi intuire...

:*-(

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Anche io ho seguito questa storia tremenda e devo dire che non sono ancora riuscito a capire come e perché tale orrore è potuto accadere.
E per quanto riguarda l'educazione: ho sentito diverse volte ai telegiornali circa i ragazzini che se vengono rimproverati a scuola, prima menano i professori e poi tornano a casa per portare i loro genitori per menare anche loro i professori... è uno schiffo!

Rosa ha detto...

Il non saper AMARE,genera mostri.
Questi ragazzi hanno bisogno di essere rieducati, imparare (finalmente) ad amare e a rispettare gli altri ma...credo proprio che dove andranno a finire, nessuno si prenderà cura di farlo, nessuno si curerà di loro.
Questo si che sarà la cosa peggiore!
Fra vent'anni, nulla sarà cambiato (in meglio).

Rosa

Gabryella Costa Fdd ha detto...

l'ignoranza è una brutta bestia-
Ho seguito diversi servizi in cui parlavano anche i parenti e se tanto mi da tanto è OVVIO che tu abbia perfettamente ragione-Stai tranquilla che siccome c'è stata 'la prova incofutabile (dna) le cose sono andate cosi ,come sono oggi-diversamente avremmo assitito alla solita litania!Chi? mio figlio? Ma che dice? come si permette? E' il ragazzo piu..etc.etc.etc.,la negazione dell'evidenza-Daltronde NON dimentico ci' che nel paese si diceva in quei primi giorni che i giornalisti riportavano immediatamente-Il commento dei giovani del paese che affermavano che la ragzza NOn era piu vergine,che probailmente li ricattva con la storia di essere o meno incinta-Dando esplicitamente a questi tipo di affermazioni non solo la scusante ma quasi la sensazione che in fondo se l'era andata a cercare-La prima cosa che mi venne da dire a suo tempo(rispetto alla verginita' persa) fu "e allora che significa che uno si deve sentire autorizzato a fare che??
Questo tipo di vigliaccheria Cara Calendula come sai è spesso gioco dei "MASCHI" MA non è la peggiore,la peggiore è la correita' delle cosidette Madri di tali maschi,siano essi i figli,i mariti o i fratelli,quindi è il solito gioco....al massacro -Per fortuna oltre ad essere stata smentita questa tesi è crollata anche la storia del probabil efilgio,se non altro,perchè ai piu puo sembrare meno efferato di altri-So solo quello che ha detto il padre sconsolato,all'uscita dal tribunale-Non condivide la sentenza,perchè prima di ucciderla le hanno fatto goni piu terribile sevizia,se pensiamo che avevao soolo 15/16 anni questo la dice lunga sui loro genitori-

Gabryella Costa Fdd ha detto...

p.s. leggo ora il tuo commento lasciato ai piu,approvo in pieno-purtroppo è vero il detto:
Le colpe dei padri ricadono sui figli-
Spero che veramente siano affidati nei tempi giusti,nella giusta carcerazione, a delle associazzioni che li facciano riflettere e capire,se cosi sara' capiranno da soli che cosa vuol dire il gesto che hanno fatto e se lo capiranno veramente porteranno il peso sullle loro spalle per sempre-Io so che questo tipo di ragionamenti li ho fatti con i miei figli,che a loro volta hanno avuto tanti problemi,non è stato facile tirarli su senza padre,che amavano entrambi perdutamente ma che non conoscevano abbastanza e il tempo e il fatal destino NON gli ha dato abbastanza tempo per conoscerlo,cosi ritrovarsi a fare da madre e padre fa notevolmente allargare la forbice dell'errore,l'importante è capirlo e rimediare MA sopratutto ragionarci con loro-Nel momento che si capiscono gli errori si è in tempo per rimediare-ma nel caso di questi ragazzi,l'errore fatto è cosi grave e talmente profondo è l'odio che i genitori della ragzza hanno verso questi ragazzi che non so come finira' e non so nemmeno se i genitori dei ragazzi abbiano capito quale male hanno fatto ai loro ragazzi,NON dandogli delle giuste vie-Non si puo' arrivare a pensare di ammazzare una coetanea per cosi futili motivi,se non vivendo in un contesto di degrado sociale talmente alto,da non sapere nemmeno loro che cosa stavano progettando-Oggi sicuramente lo sanno,speriamo solo che non sia un carcere solo punitivo ma anche di ricostruzione della persona,ma sopratutto che qualcuno dei servizi sociali AIUTI i genitori della ragazza a superare questo dolore

AndreA ha detto...

A prescindere da quanti anni debbano passare in prigione (o chissà dove), l'augurio che ci possiamo fare e che possa essere un tempo fruttuoso, nei tempi e nei modi che gli operatori del caso sapranno scegliere ed applicare.

Un abbraccio ... :-)

Viola d'Ondariva ha detto...

Alla fine di anni vedrai che se ne faranno pochi... e la maggior parte ai domiciliari, a casa con mammina... Se avessi un figlio che ha ucciso una ragazza non credo che lo vorrei mai più per casa...

NYY ha detto...

Sicuramente faranno molto meno di 20 anni ... Vedi Maso e tanti altri ...

cometa ha detto...

@erica: ci potevi pensare prima di metterlo al mondo. Mica te lo ha chiesto, sai?