domenica 28 marzo 2010

NUCLEARE IN SARDEGNA E IN MOOOOOOLTE ALTRE REGIONI

Dal blog Niente barriere... che trovate nell'elenco dei blog che seguo:
Il governo - dice Angelo Bonelli, presidente dei Verdi - non ha avuto il coraggio di rivelare prima delle elezioni regionali i luoghi in cui verranno costruite le centrali» e in cui dovrebbero verranno «sprecati almeno 30 miliardi di euro dei contribuenti italiani». Ecco allora la lista dei posti in Italia dove verranno costruite e dove si produrrà energia atomica, secondo le indicazioni dei Verdi: Caorso (Pc), Trino Vercellese (Vc), Monfalcone (Go), Chioggia (Ve), San Benedetto del Tronto (Ap), Scarlino (Gr), Montalto di Castro (Vt), Borgo Sabotino (Lt), Garigliano (Lt-Ce), Termoli (Cb), Mola di Bari (Ba), Scansano Jonico (Mt), Cirras (Oristano), Palma di Montechiaro (Ag).
In Sardegna, il popolo degli ambientalisti si mobilita per far sentire la propria voce. Anche perché quando cominceranno a costruirla, non si potrà fare più nulla: i terreni dove sorgeranno le centrali saranno infatti sottoposti al vincolo delle servitù militari

Oltre al danno ambientale, l’associazione denuncia il danno economico: in Sardegna ci sono già 35 mila ettari di territorio vincolato, e se altri migliaia di ettari saranno sottoposti alle servitù militari, ne subiranno i danni l’agricoltura, la pastorizia, la pesca e il turismo.

Secondo un dossier elaborato da Greenpeace, nella vecchia mappa del comitato nazionale per l’energia nucleare, diventato poi Enea negli anni ’80, la piana di Cirras è indicata come una delle aree idonee candidate per la realizzazione di una centrale. L’ultimo accordo firmato poi con i francesi non lascia equivoci. Inoltre, tra la Sardegna e il Lazio sta per essere concluso il Sapei, un collegamento sottomarino per trasportare energia elettrica a una potenza di mille megawatt: strana coincidenza – scrivono in un comunicato – anche la centrale che si vorrebbe costruire nell’oristanese è di mille megawatt. Comunque, entro primavera, come aveva promesso il ministro Claudio Scajola qualche mese fa, sarà resa nota la mappa ufficiale. Allora non si parlerà più di ipotesi e, forse, sarà troppo tardi.

14 commenti:

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Ciao Calendula e grazie per la citazione :)
Diciamo tutti un No deciso al Nucleare e puniamo tutti quei partiti che lo vogliono.
In primis la maggioranza che ha proposto questo obbrobrio ma anche quei partiti di opposizione (PD) che dicono No alle centrali del patto italia-Francia, ma un SI a centrali nucleari di nuove generazioni che loro dicono più sicure .... (vedetevi il video intervista di Mentana a Bersani su corriere.it se sto dicendo una bugia) Ma stiamo scherzando???? NO AL NUCLEARE!!!! SEMPRE!!!
Ciao e Buona Domenica :)

Vele Ivy ha detto...

Sembrerebbe mancare poco alla pubblicazione della mappa ufficiale... chissà se la pubblicheranno davvero, o aspetteranno che le cose siano già fatte...

Anonimo ha detto...

sono cazzi amari, anzichè investire sul solare e sulle rinnovabili, spendono miliardi per un qualcosa di superato. Bastassero infatti anche solo a coprire la metà del fabbisogno.. ma non credo che una volta in funzione si arrivi a coprirne il 15 per cento. Povera isola, povera italia

Bruno ha detto...

a trino vercellese (VC) ce ne sono 2 ... 2 cementoni dismessi dopo il referendum..sono ancora li e proprio oggi tornando da sciare li vedevo......questo è un altro motivo per il quale ho goduto ad andare a votare ... il mio voto è andato al movimento a 5 stelle

riri ha detto...

Concordo con Bruno....siamo proprio al messi, però qualcosa sembra muoversi...
Ciao cara, buon inizio settimana.

Pupottina ha detto...

anche io sono contraria al nucleare!!!

giardigno65 ha detto...

da noi il candidato della destra se l'è cavata dicendo :

"Io sono daccordo ma in Toscana non ci sono progetti di alcun tipo !"

giardigno65 ha detto...

da noi il candidato della destra se l'è cavata dicendo :

"Io sono daccordo ma in Toscana non ci sono progetti di alcun tipo !"

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Ora finalmente che il marasma elettorale è terminato la politica dovrà per forza calare sul tavolo le carte e mi auguro che chi sia contrario (auspico la maggioranza delle persone) faccia sentire con forza la propria voce e non finisca (stendo un velo pietoso) come al nord con la TAV ... Sono preoccupato e sto diventando pessimista... :(

Grazie Calendula per il messaggio che mi hai lasciato :)
Buona Giornata ^^

chiara ha detto...

NO AL NUCLEARE SEMPRE... questa è davvero una tragedia per l'Italia, ci vorrebbe davvero una rivoluzione invece la gente sembra non accorgersi di nulla ormai narcotizzata dalle veline e dai tronisti. Sono davvero preoccupata e dopo il risultato delle votazioni ancora di più.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ho letto il suo post. Oramai la volontà degli Italiani non conta più nulla e la volontà espressa per via referendaria ancora meno.

Emilia ha detto...

Il no va deto con tutte le nostre forze. Non si investe nulla sul solaree sulle rinnovabili.
Spero che non riescano nel loro intento.
Giulia

Anonimo ha detto...

ma fare sviluppo in modo intelligente mai? povera italia.

Kashmir ha detto...

in Italia, spesso per pura e semplice ignoranza, diciamo NO a tutto...e, alla fine, rimaniamo sempre al palo

io sono contrario all'utilizzo dell'energia nucleare, anche perchè quella prodotta in Italia, dati alla mano, servirebbe giusto per accendere una lampadina in una sala convegni da 100 persone (oltre che essere una tecnologia in sè obsolta).

ma in Italia diciamo NO anche alle energie rinnovabili, e non parlo dell'ormai quasi "satura" fonte idroelettrica (anche se abbiamo ancora un margine di 5000 MW), ma dell'eolico, del fotovoltaico, delle biomasse etc...

d'accordo, è un mercato che può garantire ingenti profitti per chi ci investe, ma vogliamo pensare anche a quanta CO2 non viene così immessa nell'aria che noi e i nostri figli respiriamo quotidianamente??

e allora direi che dovremmo piantarla di dire che un palo eolico "deturpa" il paesaggio...vengono svolte, per fortuna, rigide procedure amministrative e valutazioni ambientali da parte delle Amministrazioni competenti prima di realizzare ed esercire un parco eolico.

insomma no al nucleare, ma no anche alle fonti tradizionali non rinnovabili) di produzione dell'energia.

Ciao